Tito Masi, Presidente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – Sums, in una intervista a Loris Pironi di Fixing torna a ribadire la impostazione di base della nuova strategia dell’Istituto di credito imperniata su un aumento di capitale e sull’emissione di obbligazioni.
Sull’aumento di capitale
‘… ci stiamo muovendo su due cardini intoccabili: la Cassa deve restare al cento per cento nelle mani dei sammarinesi, e la maggioranza delle azioni dovrà rimanere saldamente nelle mani della Fondazione (che attualmente detiene il 100%, ndr). Per legge già oggi la Fondazione deve detenere almeno il 51% delle azioni, noi vogliamo rimanere abbondantemente sopra questa quota’.
E a chi è rivolto l’aumento di capitale sociale?
‘Principalmente alle istituzioni, ma anche ai soggetti privati. La Cassa di Risparmio è profondamente radicata sul territorio, e questo aumento di capitale vuole essere un modo per coinvolgere ancora di più i cittadini nell’attività della Cassa’.
Il rafforzamento patrimoniale prevede anche un prestito obbligazionale.
‘Che non è alternativo all’aumento del capitale sociale. Rappresenterà un’occasione di investimento importante per le famiglie e le imprese sammarinesi, in quanto il rendimento sarà, diciamo, interessante’.