Caso Carisp-Fantini: emerge ipotesi riciclaggio. Corriere Romagna

Caso Carisp-Fantini: emerge ipotesi riciclaggio. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Prosegue il processo per appropriazione indebita ma le carte si intrecciano con un’altra inchiesta ben più scottante sulla presunta “mala gestio” della Cassa /
Carisp-Fantini, spunta l’ipotesi riciclaggio /
Il tribunale tira dritto sull’accordo tra la banca e gli eredi dell’ex Ad sul conto da 7 milioni

SAN MARINO. Colpo di scena al processo sui 7 milioni di euro degli eredi dell’ex numero uno di Carisp “scomparsi” dalla Carifin: pur di fronte l’accordo tra le parti e la restituzione dei soldi alla vedova di Mario Fantini, il tribunale vuole vederci chiaro, tira dritto e non archivia. Il caso si intreccia infatti con l’inchiesta per riciclaggio aperta su un conto cifrato, guardacaso sempre da 7 milioni, che dalla Carisp fu trasferito alla Carifin e sul quale oggi indaga il commissario della legge Rita Vannucci.
Una storia che sembrava chiusa, quella sul deposito del quale la vedova di Fantini, Ofelia Sartini, chiedeva la restituzione. Circa un mese fa, l’accordo (segreto) tra le parti prevedeva da una parte il versamento dei 7 milioni di euro agli eredi dell’ex amministratore della Cassa, e dall’altra il ritiro della querela per appropriazione indebita presentata nei confronti dell’ex amministratore della finanziaria Carifin. E invece no: il procuratore del fisco Roberto Cesarini ha precisato come di fronte a un’ipotesi di reato simile, non si potesse chiudere tutto a tarallucci e vino. E così è stato: il processo si è riaperto con
l’audizione del vice direttore di Cassa, Pierluigi Martelli, e del perito di parte, e si è aggiornato al 24 ottobre per le conclusioni.
(…)

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