Caso Marinelli-Ciavatta, la lettera dei commissari di maggioranza della Commissione Sanità
Non saranno di certo rimasti contenti coloro che subiscono veramente violenza, che siano donne o uomini, nel vedere come si possa strumentalizzare un argomento tanto delicato e svilirlo per scopi politici, sminuendo anni di battaglie contro la violenza di qualunque genere.
Riteniamo davvero inappropriato e di cattivo gusto paragonare una normale dialettica politica, seppur accesa (data anche dalla delicatezza dell’argomento in questione) alla violenza sulle donne.
L’ultimo episodio, vede Rf accusare il segretario alla Sanità tirando in ballo la violenza di genere e accusandolo di aggressione verbale.
Il riferimento del segretario Ciavatta durante l’ultima seduta della Commissione Sanità, in merito all’approvvigionamento dei vaccini, è stato esaustivo, rendendosi disponibile e sollecitando i commissari a fare domande e proposte; nonostante ciò la rappresentante di Repubblica futura non solo non ha colto l’occasione di sfruttare la sede istituzionale per ottenere ogni chiarimento rispetto alle tematiche sanitarie attuali non chiedendo nulla ne tantomeno avanzando proposte, ma ha depositato un ordine del giorno artatamente costruito e con riferimenti completamente falsi tanto da ricevere un solo voto favorevole, non cogliendo quindi nemmeno i voti dell’opposizione.
È in questo contesto che Ciavatta ha formalmente e doverosamente richiesto che fossero eliminate le parti offensive e infondate rispetto al suo operato e a quello della segreteria Sanità.
Questo al doveroso fine di fare chiarezza sulla vicenda, ricostruendo in maniera corretta i fatti per come si sono svolti.
Spiace che Repubblica futura continui ad utilizzare il proprio ruolo istituzionale per minimizzare e denigrare il lavoro del governo agli occhi della cittadinanza, specialmente in un momento così delicato e difficile per l’intero Paese.
I commissari delle forze di maggioranza della Commissione Sanità: Oscar Mina, Gian Carlo Venturini, Aida Maria Selva, Francesca Civerchia, Gloria Arcangeloni, Adele Tonnini, Emanuele Santi, Maria Luisa Berti, Giacomo Simoncini e Gaetano Troina
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