L’ha trascinata all’esterno di un locale sulla spiaggia e l’ha costretta ad avere un rapporto.
ERIKA NANNI – Le prime vere notti d’estate, la spiaggia, la musica, la gente. La stagione estiva era iniziata così, con le migliori premesse, anche per una ventenne del Pesarese che aveva deciso di trascorrere il sabato sera in Romagna, alla discoteca Malindi sulla spiaggia di Cattolica, insieme ad alcuni amici. Un contesto di festa e di svago che, come denunciato ai carabinieri di Cattolica, ha finito per trasformarsi in incubo: un ragazzo, un “amico di amici” conosciuto in pista da ballo, l’ha invitata fuori dal locale e poi l’ha violentata gettandola a terra in un vialetto buio e circondato da cespugli. E quando un amico della giovanissima ragazza costretta ad avere un rapporto sessuale l’ha raggiunto per difendere le ragioni di lei, lo stupratore si è avventato anche contro di lui, colpendolo con calci e pugni, tanto da farlo finire in pronto soccorso. (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna
