Dalla Dompé Farmaceutici del console di San Marino a Milano il brevetto di un farmaco efficace per i primi sintomi del Covid-19
L’anti Covid-19 potrebbe arrivare da antinfiammatori e farmaci contro i tumori e l’osteoporosi: dopo il desametasone, l’antinfiammatorio che ha ridotto in maniera significativa le morti per Covid-19 dei pazienti gravemente malati, è ora la volta del Raloxifene, un farmaco generico fino ad oggi usato per curare l’osteoporosi. Il farmaco, già utilizzato anche in Europa, garantisce un livello elevato di sicurezza e tollerabilità nei pazienti: è già in commercio per la cura dell’osteoporosi e viene utilizzato con successo. Un farmaco che, preso ai primi sintomi, sembra avere tutte le carte in regola per evitare che la malattia si manifesti nelle sue forme più gravi. A brevettarlo, il 6 maggio scorso, è stata la Dompè Farmaceutici, una scoperta che ha anche un pezzetto di San Marino: Sergio Dompé, infatti, è il console di San Marino a Milano. Sul Raloxifene si stanno concentrando gli studi del consorzio “Exscalate4CoV” che lo ha già ribrevettato e si sta preparando alla produzione. Il consorzio, nell’ambito del programma “Horizon 2020” dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione in cui è presente anche l’Istituto Spallanzani di Roma, sta lavorando da gennaio alla ricerca di una cura su pazienti già colpiti dal Covid e, allo stesso tempo, sta cercando un vaccino sicuro e in grado di bloccarne i contagi. Si tratta dunque di un lavoro di ricerca di altissimo profilo, che mette insieme personalità ed enti di eccellenza nel campo medico e scientifico, su cui la comunità internazionale ripone notevoli speranze. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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