C’e’ posta per Poste

C’e’ posta per Poste

Allo stesso tavolo, per rispondere ai quesiti dei collezionisti, i responsabili di Poste italiane filatelia, Ufficio filatelico e numismatico di San Marino e di Vaticano, Poste magistrali. Avverrà il 3 settembre a Salerno. Già ora (e fino al 31 luglio) è possibile inviare domande ed osservazioni a comunicazione@usfi.eu

Milano (14 giugno 2016) – Un’iniziativa che non risulta abbia precedenti. Tutte le quattro realtà dell’area italiana che si occupano di commercializzare istituzionalmente francobolli saranno a disposizione degli interessati per un confronto pubblico. Sono Poste italiane filatelia, Ufficio filatelico e numismatico di San Marino, Ufficio filatelico e numismatico di Vaticano, Poste magistrali.

Accadrà -sotto al nome di “C’è posta per Poste”- a Salerno il 3 settembre, presso la sede della Camera di commercio, in via Roma 29. Uno dei momenti che caratterizzeranno la manifestazione pubblica con cui l’Unione stampa filatelica italiana festeggerà i cinquant’anni di attività.

È il primo esito di un percorso avviato in questi ultimi mesi e che ha visto incontrarsi al medesimo tavolo, con il supporto dell’Usfi, i relativi responsabili, nell’ordine Pietro La Bruna, Gioia Giardi, Mauro Olivieri e Marcello Baldini.

L’iniziativa si svolgerà in due momenti. Da ora al 31 luglio chiunque può inviare brevi suggerimenti, idee, lamentele riguardanti le politiche filateliche di Italia, San Marino, Vaticano e Smom alla casella di posta elettronica comunicazione@usfi.eu.

Poi, la stessa Unione che riunisce giornalisti e scrittori specializzati sceglierà i contributi più significativi e li proporrà alle amministrazioni interessate, le quali risponderanno ai presenti durante la “tre giorni”, programmata dal 2 al 4 settembre nella città campana.

Un motivo in più, dunque per parteciparvi!

L’obiettivo è avviare un confronto il più possibile diretto tra chi distribuisce francobolli e prodotti rivolti principalmente ai collezionisti e questi ultimi, in modo da capire come percepiscono le scelte adottate, cosa desidererebbero, ciò che non va.

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