Censimento. Pier Roberto De Biagi, NQRimini San Marino

Censimento. Pier Roberto De Biagi, NQRimini San Marino

NQRimini San Marino

Sono 730 le famiglie che non hanno risposto, ma 300 pare fossero solo in
“ritardo”

Censimento sfuocato

Avrebbe dovuto fotografare la reale
popolazione Ma tra ripescaggi e aggiustamenti, il valore sfuma.  In
arrivo i primi dati elaborati dall’Uf – ficio statistica sulla popo
-lazione realmente residente a San Marino

Pier Roberto De Biagi

 Rispunta il censimento, anche se con tempi quasi biblici e con dati di attendibilità e di interesse ancora apparentemente scarsi. A gennaio di quest’anno, fa sapere la Segreteria di Stato per gli Affari Interni, sono stati “circa 12.000 i questionari scansionati dall’Uf – ficio Statistica”. Lo ha rilevato la Commissione apposita, che si è riunita ieri “per fare il punto sulle operazioni in corso da parte degli uffici interessati e in particolare sulla imputazione e verifica dei questionari e sui controlli effettuati”. Si scopre anche che “in questi mesi la Gendarmeria ha effettuato i controlli su 730 nuclei familiari risultati irreperibili al censimento per non aver ritirato il questionario, allo scopo di verificare se tale irreperibilità è confermata dalla riscontrata effettiva non presenza sul territorio. Tale conferma c’è per circa la metà dei nuclei controllati finora, mentre è stato accertato che oltre 300 nuclei di questi 730 sono effettivamente presenti e anagraficamente residenti”. Il che, a dir poco, è sorprendente, se si considera che la fotografia che il censimento doveva consegnare era quella delle “ore 00.00 del 7 novembre 2010”. Mentre ancora c’è chi va alla ricerca di nuclei familiari che a quella data non si sono preoccupati di farsi “rilevare” o forse non c’erano proprio. Almeno 300, in 6 mesi, sono stati ripescati e altri, probabilmente, si aggiungeranno. Con buona pace della validità del primo dato. Che comunque non sarebbe più lo stesso in quanto, nel frattempo, la rete di concessione delle residenze si è fatta più ampia per invogliare, nelle intenzioni, potenziali investitori. E così l’impalcatura del censimento “epocale” vacilla ancor prima di dirci – se mai ce lo dirà – quanti effettivamente siamo in questo Paese, quanto siamo vecchi o meno e, perché no, qual è il nostro livello di scolarizzazione. Con tutti gli effetti che tali conoscenze comporterebbero! Pier Roberto De Biagi

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