Centro Sant’Andrea. Dalla Repubblica di San Marino un grazie a Benedetto XVI

Centro Sant’Andrea. Dalla Repubblica di San Marino un grazie a Benedetto XVI

Comunicato stampa, 26 febbraio 2013
DALLA REPUBBLICA DI SAN MARINO UN GRAZIE A BENEDETTO XVI
Il
Centro Sociale S. Andrea aderisce alla proposta APPELLO: LUCE E
SILENZIO PER IL PAPA indetta da Cultura Cattolica.it & Monache
dell’Adorazione Eucaristica, indetta, con una fiaccolata silenziosa in
San Pietro per mercoledì 27 febbraio dalle ore 19.00 alle ore 20.00
(ultima sera della permanenza in Vaticano di Sua Santità Benedetto XVI).
E per quanti non potranno recarsi a Roma, l’invito a mettere una luce
alla medesima ora e osservare un minuto di silenzio il 27 febbraio alle
ore 20,00.
Un gesto semplice per dire «Grazie» al Papa per tutto ciò che è e che ha fatto, con il silenzio e la preghiera.
Per
noi sammarinesi sarà anche un modo per ringraziare Benedetto XVI per
l’attenzione che ha avuto per la nostra piccola Repubblica, dimostrata
in particolare con l’indicabile visita del 19 giugno 2011, dove ci ha
fatto riscoprire l’orgoglio di essere sammarinesi quale importante
esempio per tutto il mondo, fino al ricevimento dei Capitani Reggenti di
domani. Per cui un invito ad aderire all’importante iniziativa.
Queste
alcune sue parole pronunciate a Palazzo Pubblico davanti alle massime
autorità di San Marino durante la visita (pietre miliari per la nostra
identità di sammarinesi):
” Più di diciassette secoli fa, un gruppo
di fedeli, conquistati al Vangelo dalla predicazione del diacono Marino e
dalla sua testimonianza di santità, si aggregò attorno a lui per dare
vita ad una nuova comunità. Raccogliendo questa preziosa eredità, i
Sammarinesi sono rimasti sempre fedeli ai valori della fede cristiana,
ancorando saldamente ad essi la propria convivenza pacifica, secondo
criteri di democrazia e di solidarietà. Lungo i secoli, i vostri padri,
consapevoli di queste radici cristiane, hanno saputo mettere a frutto il
grande patrimonio morale e culturale che avevano a loro volta ricevuto,
dando vita ad un popolo laborioso e libero, che, pur nell’esiguità del
territorio, non ha mancato di offrire alle confinanti popolazioni della
Penisola italiana e al mondo intero uno specifico contributo di civiltà,
improntata alla convivenza pacifica e al mutuo rispetto.
Rivolgendomi
oggi a voi, mi rallegro del vostro attaccamento a questo patrimonio di
valori e vi esorto a conservarlo e a valorizzarlo, perché esso è alla
base della vostra identità più profonda, un’identità che chiede alle
genti ed alle istituzioni sammarinesi di essere assunta in pienezza.
Grazie ad essa, si può costruire una società attenta al vero bene della
persona umana, alla sua dignità e libertà, e capace di salvaguardare il
diritto di ogni popolo a vivere nella pace. Sono questi i capisaldi
della sana laicità, all’interno della quale devono agire le istituzioni
civili, nel loro costante impegno a difesa del bene comune.
Per
questo la Chiesa si impegna affinché le legislazioni civili promuovano e
tutelino sempre la vita umana, dal concepimento fino al suo spegnersi
naturale. Inoltre, chiede per la famiglia il dovuto riconoscimento e un
sostegno fattivo. Ben sappiamo, infatti, come nell’attuale contesto
l’istituzione familiare venga messa in discussione, quasi nel tentativo
di disconoscerne l’irrinunciabile valore. A subirne le conseguenze sono
le fasce sociali più deboli, specialmente le giovani generazioni, più
vulnerabili e perciò più facilmente esposte al disorientamento, a
situazioni di auto-emarginazione ed alla schiavitù delle dipendenze.
Talvolta le realtà educative faticano a dare ai giovani risposte
adeguate e, venendo meno il sostegno familiare, spesso essi si vedono
precluso un normale inserimento nel tessuto sociale. Anche per questo è
importante riconoscere che la famiglia, così come Dio l’ha costituita, è
il principale soggetto che può favorire una crescita armoniosa e far
maturare persone libere e responsabili, formate ai valori profondi e
perenni.
Non mancano dunque le forze positive che permetteranno alla
vostra Comunità di affrontare e superare l’attuale situazione di
difficoltà. “
Il presidente del Centro Sociale S. Andrea, Tamagnini
Matteo, parteciperà domani mattina all’ultima Udienza Generale di
Benedetto XVI, alle ore 10,30 in Piazza S. Pietro ed alla sera alla
fiaccolata silenziosa.

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