Cerimonia d’Insediamento nuova Reggenza 1° aprile 2021, discorso del segretario per gli Affari Esteri
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
Signori Segretari di Stato,
Onorevoli Membri del Consiglio Grande e Generale,
Signori Rappresentanti del Corpo Diplomatico e Consolare,
Autorità Civili e Religiose,
Signori Capitani di Castello,
Graditi Ospiti,
adempio con alto onore e con sentimenti del più vivo compiacimento all’incarico di presentare Loro l’Oratore Ufficiale dell’odierna Cerimonia di Insediamento dei nuovi Capitani Reggenti, il Dottor Angelo Borrelli, Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale della Repubblica Italiana fino al mese scorso.
Laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, nell’anno 2000 entra nell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, quale Dirigente, dove resta sino al passaggio alla Protezione Civile, chiamato dall’allora Capo del Dipartimento, Guido Bertolaso.
Alla Protezione Civile si occupa, come Dirigente Generale, dello strategico settore “Amministrazione e Finanza” sino al 2010, quando viene chiamato a svolgere il ruolo di Vice Capo del Dipartimento.
Dal 2017 ricopre l’incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Dottor Borrelli, nel corso della Sua autorevole e prestigiosa carriera, si è distinto per elevate capacità professionali e indiscutibili doti umane, ampiamente dimostrate in occasione delle più delicate emergenze causate da gravi eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo.
Il 3 febbraio 2020 assume l’incarico di Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19.
Ruoli di elevata responsabilità che il Dottor Borrelli ha saputo ottemperare, dimostrando una singolare capacità organizzativa, un ammirevole senso dello Stato.
Un riferimento competente per le Istituzioni e gli addetti ai lavori, ma soprattutto per l’intera popolazione Italiana e non solo. Un esempio di gestione efficiente, seria che ha coinvolto e motivato la cittadinanza, consapevole del valore che ogni singolo individuo può addurre ad una causa comune.
La diffusione della pandemia da coronavirus Covid-19 ci ha consentito di conoscere e apprezzare ancor più le Sue indiscusse capacità, la Sua valenza e quella dell’intero Dipartimento da Lui diretto, nonché dell’elevato numero di volontari che quotidianamente assicurano il loro sostegno al sistema di protezione civile.
Una macchina efficiente, collaudata che – ancora una volta – ha dimostrato egregiamente il proprio impegno nella gestione delle criticità, mantenendo come obiettivo principale il benessere dei cittadini, la tutela dell’integrità della vita, oltre ai beni, gli insediamenti e l’ambiente.
Il Dottor Borrelli si è dimostrato un amico affidabile e generoso nei confronti della Comunità e delle Istituzioni sammarinesi, particolarmente durante il lockdown dello scorso anno. Un referente qualificato su cui contare, una sicurezza impareggiabile in un momento di reale complessità e incertezza.
Oggi più che mai abbiamo compreso quanto sia indispensabile e determinante il compito della Protezione Civile.
Per queste ragioni, a nome delle Istituzioni e del Popolo Sammarinesi, rinnovo i sentimenti di gratitudine e stima al Dottor Borrelli e a quanti, in ambiti e ruoli diversi, lavorano con encomiabile spirito di servizio per garantire certezze, prevenzione e tutela all’intera Comunità.
La Sua presenza – Dottor Borrelli – in occasione dell’odierna solenne Cerimonia, rappresenta un grande e sincero onore per la Repubblica di San Marino, che La accoglie con sentimenti di fraterna amicizia; nonché la conferma degli ottimi rapporti esistenti fra la Protezione Civile sammarinese e quella italiana; una collaborazione proficua e continuativa incentrata sul reciproco rispetto e la mutua cooperazione.
Con questo spirito, nel rinnovare la più viva gratitudine e l’autentico piacere al Dottor Angelo Borrelli per l’alto onore della Sua presenza, ci accingiamo ad ascoltare l’Orazione Ufficiale.
Il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari
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