“Vincerà chi saprà con maggior forza dimostrare la volontà del cambiamento.
Si è appena conclusa una fase politica estremamente delicata che voleva formare un nuovo governo povero numericamente (governo delle 7 poltrone) e con pochi auspici di poter veramente essere portatore di stabilità e azioni forti quali sono quelle che la cittadinanza e il Paese tutto attende oramai da svariati mesi.
La fase successiva ha rischiato di essere fotocopia della precedente in quanto è chiaro che i due schieramenti non hanno inteso minimamente cedere le posizioni di coalizione e di precoalizione formatisi di fatto e note agli occhi di tutti.”
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