Per la Cgil di Rimini si è chiusa la prima fase pre-congressuale nazionale. Si sono svolte in questi mesi circa 550 assemblee tra luoghi di lavoro e leghe Spi. Sono pari all’83,56% i voti raccolti dal primo documento ‘I diritti e il lavoro oltre la crisi’, promossa dal segretario nazionale Guglielmo Epifani. Non vanno oltre il 16,44%, da parte loro, quelli assegnati al secondo documento ‘La Cgil che vogliamo’ (firmatari il segretario nazionale dei bancari Mimmo Moccia e il segretario nazionale della Funzione Pubblica Carlo Podda). La discussione scaturita dal confronto sui due documenti – spiega una nota della segreteria provinciale – ha coinvolto finora circa 10.000 persone, “tra cui molti non iscritti”, informa in queste ore una nota della Cgil rivierasca. “L’unica categoria schierata con il documento due (70,20% dei voti, ndr) e’ stata la Funzione Pubblica”.
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