Chi è Sergio Zavoli, Senatore a vita e Presidente Commissione vigilanza Rai

Chi è Sergio Zavoli, Senatore a vita e Presidente Commissione vigilanza Rai

Biografia*

Debutta nel 1943 sul periodico studentesco fascista riminese Testa di Ponte, esaltando il ‘grande momento’ del regime e la fiducia nel futuro voluto dal duce: ‘arriveremo!’. Il poeta Elio Ferrari ha scritto: ‘A Rimini chi non lo vedeva in divisa e con il mitra a tracolla (teste Stelio Urbinati) pure alla colonia Montalti?’, sede del fascio repubblichino.

Dal 1947 al 1962 esercitò l’attività di giornalista radiofonico per poi passare alla RAI, per cui condusse e fu autore di numerosi programmi di successo come, tra gli altri, Nascita di una dittatura (1972).

Per la televisione ha ideato e condotto il Processo alla tappa, trasmissione sportiva riguardante il ciclismo.

Vicino al Partito Socialista Italiano, dal 1980 al 1986 fu presidente della RAI e nel 1981 pubblicò il suo primo libro, Socialista di Dio, che vinse il Premio Bancarella.

Una volta dimessosi dall’incarico di presidente continuò sia la sua carriera televisiva (presentando programmi come Viaggio intorno all’uomo, La notte della Repubblica, Viaggio nel Sud) sia quella letteraria e nella veste di autore vinse il Premio Basilicata con Romanza (1987). Dopo il reportage Nostra padrona televisione (1994) entrò in politica con i Democratici di Sinistra.

Dal 2001, dopo Viaggio nella scuola, è assente dal piccolo schermo. Le sue ultime fatiche letterarie sono Dossier cancro (1999) e Diario di un cronista (2002).

Per lo “straordinario contributo apportato alla causa del giornalismo italiano”, il 26 marzo 2007 la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata gli ha conferito honoris causa la laurea specialistica in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo, onorificenza che, come ha osservato Edmondo Berselli, “assomiglia a una tautologia” in quanto Zavoli è senz’altro il più noto giornalista televisivo italiano.

È stato eletto al Senato nelle liste dei Democratici di Sinistra nel 2001, nelle liste dell’Ulivo nel 2006 e nel Partito Democratico due anni dopo.

Il 4 febbraio 2009 è stato eletto alla presidenza della Commissione di Vigilanza Rai.

*Tratta da Wikipedia

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