Ciclo di incontri “Vivere San Marino”
Chiesanuova 12 marzo 2012
Dott. Massimo Roberto Rossini
Lunedì 12 marzo si è tenuto il terzo degli incontri previsti dal ciclo “Vivere San Marino”, iniziativa ideata e promossa dalla Giunta di Castello di Chiesanuova in collaborazione con l’Associazione Culturale e Ricreativa “IL POGGIO”.
Ospite della terza serata è stato il dott. Massimo Roberto Rossini. Il racconto del nostro gradito ospite ha ripercorso alcuni momenti storici di grande significato per il nostro paese, riprendendo alcuni spunti dei protagonisti degli incontri precedenti ed integrandoli con aneddoti e resoconti vissuti in prima persona.
La successione dei governi prima e dopo il 1957, lo scontro politico ed ideologico tra i maggiori partiti popolari, democrazia cristiana e partito comunista, la lunga lista di truffe e scandali che ha contraddistinto la nascita e lo sviluppo della commistione tra politica e affari, il governo del compromesso storico della seconda metà degli anni ’80, il decennio dei governi a guida democrazia cristiana e partito socialista, la scoperta del buco di bilancio, il governo straordinario.
Il dott. Rossini ha voluto sottolineare come la politica sammarinese sia sempre stata custode e controllore di manovre spregiudicate e decisamente truffaldine ma che da un certo momento storico, queste abbiano preso il sopravvento sulla politica. Dai primi anni ’90 la classe politica sammarinese ha definitivamente abdicato in favore della logica del tutto e subito, del guadagno immediato, della resa massima con il minimo sforzo, amplificando a dismisura il ricorso alla pratica del voto di scambio per la ricerca del consenso.
E questo è avvenuto senza che si sia innescato un processo di crescita culturale, di studio e approfondimento delle dinamiche sociali ed economiche al di fuori del nostro territorio, di ricerca di un serio confronto e scambio con l’esterno. Si è anzi consolidata l’idea che San Marino, all’interno dei propri “confini” potesse decidere di fare quello che voleva, un processo autoreferenziale che ha visto protagonisti tutti, i partiti, le organizzazioni di categoria, i sindacati, la pubblica amministrazione, la scuola.
Un’intera società che si è chiusa a riccio su se stessa, convinta che l’interlocutore magnanimo, che ci permetteva di godere delle smagliature presenti negli accordi internazionali, avrebbe continuato a proteggerci all’infinito nel nome di una non meglio definita storia millenaria.
Oggi l’Italia, in linea con le direttive decise in Europa e più in generale tra i paesi più industrializzati del mondo, ci ha aperto gli occhi e chiuso i rubinetti del guadagno facile portando il nostro paese in una situazione di crisi economica drammatica.
Il dott. Rossini, rispondendo alle tante domande del pubblico, ha rimarcato l’urgenza di un coraggioso e deciso cambiamento della politica sammarinese e di come questo non possa essere fatto da chi ha la responsabilità dell’attuale situazione.
Bisogna assolutamente reagire: è questo l’appello finale che il nostro gradito ospite “grida” alla platea presente, rivolgendosi in particolar modo ai più giovani e a tutti coloro che nella loro vita politica hanno continuato cocciutamente a battersi contro questo sistema.
Come sempre, le immagini integrali dell’incontro, potranno essere consultate sul nostro sito www.perchiesanuova.sm nella sezione dedicata all’evento.
Vi diamo appuntamento al prossimo incontro di lunedì 19 marzo, sempre a partire dalla ore 21:00 presso la casa del Castello di Chiesanuova, con l’Avv. Luigi Lonfernini.
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