Licenziati e senza stipendio: il sindacato passa al contrattacco. Non si è trovato nessun accordo tra la società PSG 1 corse, impegnata nel campionato del mondo di superbike, e la Federazione Lavoratori Industria della CSU.
Dopo il drastico taglio di personale che è costato il posto a sei dipendenti su sette e l’avvio dell’iter di mobilità, i segretari della FLI-CSU, Enzo Merlini e Giorgio Felici, hanno incontrato l’amministratore del team sportivo per affrontare il nodo dei circa 50 mila euro di stipendi non pagati. “Dall’incontro – spiegano – non sono emerse garanzie concrete per risolvere la pesante situazione debitoria, ma solo atteggiamenti dilatori e flebili promesse. La vicenda è paradossale: il responsabile della società PSG1 corse si è assunto la responsabilità e l’onore di portare la bandiera biancazzurra in giro per il mondo, ma poi ha licenziato sei lavoratori sammarinesi mai pagati per mesi e ancora non si intravede una via di uscita”.
Insistono Merlini e Felici: “Siamo al classico: oltre il danno la beffa. Per questo abbiamo deciso di presentare in Tribunale l’istanza di fallimento”. L’avvio dell’iter giudiziario, concludono, “è una strada obbligata per tutelare i diritti dei sei lavoratori riconoscendoli creditori privilegiati di fronte all’insolvenza della società sportiva”.