La circolare della Banca d’Italia che detta le modalità a cui devono attenersi gli istituti bancari italiani nei rapporti con banche, finanziarie, società, aziende, operatori e singoli cittadini sammarinesi, è intitolata (oggetto): ‘Antiricilaggio. Rapporti con soggetti residenti nella Repubblica di San Marino’.
La circolare è stata diffusa nei primi giorni del 2009 dalla Filiale di Forlì ad un anno esatto della indagine Re Nero avviata proprio a Forlì dal procuratore Fabio di Vizio.
L’indagine partì dai collegamenti, ritenuti irregolari, di Banca di Credito e Risparmio di Romagna di Forlì con le sammarinesi Asset Banca e San Marino Asset Management .
Accuse mosse al momento: associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di attività bancaria e finanziaria abusiva, ostacolo alle autorità pubbliche di vigilanza, riciclaggio di danaro di appropriazione indebita, raccolta del risparmio ed esercizio del credito abusivi, riciclaggio e falso.
La Banca di Credito e Risparmio di Romagna tra l’altro avrebbe offerto agli imprenditori, un “servizio di riciclaggio” di denaro sottratto e nascosto all’imposizione fiscale, provvedendo a trasferire i capitali illeciti alla Asset Banca Sammarinese, attraverso i vettori messi a disposizione dalla stessa banca.