Cis di San Marino: Tremonti fa fuori tutti i sammarinesi dal cda

Cis di San Marino:  Tremonti fa fuori tutti i sammarinesi dal cda

La Banca d’Italia, d’accordo con il Ministero della Economia italiano, rinnova i vertici di Credito Industriale Sammarinese, di proprietà della – commissariata – Cassa di Risparmio di Rimini,  e fa fuori tutti i sammarinesi dal cda.

Lo riferisce Il Resto del Carlino.

Titolo: Tensioni. Rivoluzione nell’Istituto controllato dalla Carim / I commissari azzerano il Cis / Nuovo cda imposto da Bankitalia, nessun sammarinese

Hanno compiuto un vero e proprio ‘repulisti’. Vertici azzerati, e neanche un sammarinese nel nuovo consiglio d’amministrazione del Credito industriale sammarinese, la banca controllata dalla Carim. Hanno fatto letteralmente piazza pulita anche sul Titano i due commissari inviati da Bankitalia per gestire la Carim. Riccardo Sora e Piernicola Carollo avevano già chiesto ai componenti del cda del Cis di dimettersi dalla banca sammarinese, dato che il commissariamento di Carim dipende, principalmente, proprio dai rapporti con San Marino e dalle attività del Cis stesso. E martedì, nell’assemblea del Cis, Sora e Carollo si sono presentati con il nuovo cda al gran completo. Solo il notaio Fernando Maria Pelliccioni, per anni presidente di Carim e poi diventato consigliere d’amministrazione del Cis, è rimasto nei vertici della banca sammarinese. Carollo e Sora hanno accolto la richiesta di Pelliccioni. Per il notaio, come aveva dichiarato nei giorni scorsi, «è importante che qualcuno della vecchia guardia resti nel Cis», per garantire una presenza del territorio. 

 

 Vedi l’articolo di Manuel Spadazzi, Il Resto del Carlino

 

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