Nei giorni scorsi il movimento Civico10 ha presentato il suo “Progetto Lavoro”.
L’obiettivo è quello di riscrivere le regole del gioco, ossia le norme che regolano il mercato del lavoro, così da generare nuova domanda e promuovere l’avvio di nuove imprese.
La riscrittura delle regole del gioco avviene in sei mosse:
1) contratto unico progressivo come contratto standard di lavoro:
i. nei primi 5 anni l’impresa è libera di assumere e licenziare in base alle volubili esigenze del mercato. Se licenzia, paga un congruo indennizzo, crescente all’aumentare del periodo lavorato in azienda;
2) riforma degli incentivi all’occupazione:
i. gli incentivi crescono all’aumentare del periodo lavorato in azienda, così le imprese sono incentivate ad investire sul lavoratore. Gli incentivi vengono concessi per tutti i nuovi assunti, non solo a qualche categoria: quindi tutti sono rimessi allo stesso livello;
3) ammortizzatori sociali universali:
i. nessuno resta senza reddito, se si trova disoccupato e sta cercando una nuova occupazione. Prevediamo fino a 3 anni di indennità di disoccupazione e poi un reddito civico di reinserimento;
4) riforma del sistema di ricollocamento e formazione:
i. sarà affidato a un ente trilaterale composto da imprese-Stato-sindacati. Le imprese avranno potere decisionale perché pagheranno la parte preponderante dei costi del processo di ricollocamento: avranno così incentivo ad un processo efficiente, efficace e veloce e la disoccupazione sarà un fenomeno di più breve durata;
5) incentivi fiscali e contributivi all’assunzione di sammarinesi e residenti:
i. prevediamo una serie di sgravi e incentivi mirati per le imprese per rendere conveniente assumere manodopera interna anziché forense, perché ovviamente l’obiettivo primario è occupare il più possibile i nostri lavoratori;
6) favorire la contrattazione di secondo livello attraverso incentivi fiscali e contributivi per le imprese che trasferiscano sulle retribuzioni gli incrementi di produttività realizzati.
Cercheremo, in una futura serata, di chiarire agli interessati la nostra intera proposta, che non si ferma esclusivamente a questi sei punti. Presenteremo il progetto ai Cittadini e chiederemo la loro opinione, che sia di suggerimento o critica.
Movimento Civico10