Civico10: serata sulla nuova riforma fiscale alla casa del castello di Serravalle lunedi’ 20 gennaio ore 21

Civico10: serata sulla nuova riforma fiscale alla casa del castello di Serravalle lunedi’ 20 gennaio ore 21

Civico10 organizza una serata sul tema della nuova riforma fiscale e della sua applicabilità presso la Casa del Castello di Serravalle nella serata di lunedì 20 gennaio alle ore 21:00.

Proveremo, nel limite del possibile, a fare un po’ di chiarezza sulla miriade di dubbi che si sono diffusi rispetto ad una legge che è già di suo abbastanza complicata ma che il Governo ha reso ancora più difficile da comprendere inserendo una serie di scelte decisamente inopportune.

Noi crediamo che l’obiettivo dovesse e deve ancora essere, in primo luogo, quello di ottenere l’emersione dei redditi e per tale motivo rilanciamo la nostra idea di concedere ai Cittadini la possibilità di dedurre tutte le spese effettuate in territorio (senza tante formule e strani calcoli) sperando che prima o poi il governo ci ascolti. Questa scelta avrebbe anche il piacevole effetto di aumentare i consumi interni in questo momento assai difficile.

D’altra parte occorre porre attenzione a ciò che viene evidenziato dagli esercenti a contatto con il pubblico ed in particolare alle problematiche che potrebbero derivare da un’estensione dell’uso della Smac così come oggi concepita.

Proprio per questo lanciamo una proposta, in risposta ai timori delle categorie economiche, che discuteremo insieme alla Cittadinanza nella serata di lunedì 20 e che presenteremo sotto forma di emendamenti al Governo:

– obbligatorietà del pos SMac per tutti gli esercenti;

– deducibilità di tutte le spese effettuate in territorio;

– abolizione della scontistica a carico del venditore, facendo rimanere solo quella a carico dello Stato;

– prevedere scontistiche ad hoc in determinati periodi dell’anno su specifici prodotti, i quali andranno adeguatamente promossi con campagne pubblicitarie e promozionali;

– sarebbe auspicabile, anche se per ora è difficilmente realizzabile, una SMac “fast” su un circuito più veloce in modo da ottimizzare i tempi per gli esercenti, con pos direttamente collegato all’Ufficio Tributario.

Questa proposta di soli 5 punti, garantirebbe sia di tracciare le vendite che di aumentare notevolmente i consumi interni, mantenendo concorrenziali i prezzi e competitivo il sistema. Permetterebbe anche di evitare problematiche applicative, in quanto non riteniamo giustificato l’obbligatorietà dello sconto da parte dell’esercente che deve aderire obbligatoriamente al circuito Smac: in un’economia di mercato la scelta del prezzo deve rimanere una libera valutazione dell’esercente.

Speriamo che il Governo ascolti, finalmente, le proposte che arrivano dai Cittadini.

 

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