Corriere Romagna San Marino: «Clima di guerra, non
più sul piano politico,
ma personale» / Podeschi conferma: «Non mi candido» /
Adesso c’è anche l’annuncio ufficiale del segretario di Stato alla Sanità
SAN MARINO. Claudio
Podeschi non si ricandiderà
alle prossime elezioni.
Il segretario di Stato alla
Sanità ha dato l’annuncio,
che a dire il vero gli addetti
ai lavori respiravano
nell’aria da un po’, venerdì
sera in Consiglio centrale.
Critiche pesanti
quelle che sono arrivate
da Gabriele Gatti e Claudio
Podeschi, prima su come
è stata gestita la formazione
della coalizione
(chiusa agli Upr) poi sulle
ultime vicende che hanno
più o meno indirettamente
coinvolto il segretario
di Stato. Vicende che il segretario
di Stato ha riassunto
nella significativa espressione:
«clima di
guerra, non più sul piano
politico, ma su quello personale
».
Posizioni che
sembrano preludere a una
spaccatura interna al partito
di maggioranza e che
potrebbero condizionare
pesantemente anche i confronti
in atto per la formazione
delle liste e delle coalizioni:
in soldoni, la Dc
non rischia solo di perdere
Podeschi, ma anche (e
soprattutto) i voti legati al
suo nome.
Quanto Podeschi
possa contare per la
Dc si farà più chiaro nei
prossimi giorni, ma, a caldo,
il partito non si scompone
più di tanto. «Per il
lavoro che lui ha svolto –afferma Marco Gatti, segretario
della Dc– abbiamo ritenuto di chiedergli
di fare una riflessione e di
valutare bene questa decisione
». Un invito a tornare
sui suoi passi non è mancato,
ma la linea del partito,
come ha specificato
bene il segretario dal podio
del consiglio centrale,
non cambia. «La linea è
definita e va avanti, quella
di Claudio è una decisione
personale, è a lui che spetta
valutare cosa fare. C’è
chi la può pensare diversamente,
ma adesso c’è bisogno
di andare a chiudere
un discorso e governare.
Il partito ha deciso diversamente,
i tempi sono
finiti».
Quanto ai contenuti
delle critiche che Podeschi
ha mosso in Consiglio,
Gatti replica che, in
fondo, non ci si deve meravigliare
di essere “sotto
attacco”: siamo in campagna
elettorale. «La situazione
di Podeschi la stiamo
vivendo tutti: tutti siamo
sbattuti sulle pagine
dei giornali per fatti molto
più spesso personali che
politici ed esaltati alla
massima potenza» (…)
OGGI
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo