Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino: Il segretario di Stato agli Esteri non ci sta alle accuse lanciate da Morri e Casali che ipotizzano una “branca deviata” della Gendarmeria /
«Se hanno delle prove vadano dai giudici» /
Mularoni: «Non ci si può divertire a gettare gratuitamente fango sulle istituzioni»
SAN MARINO. «Se hanno
elementi precisi vadano
a denunciarlo in tribunale,
altrimenti tacciano.
Questa è un’opera
di delegittimazione che
non mi appartiene». E’
un fiume in piena il segretario
di Stato agli Esteri
Antonella Mularoni,
cui la Gendarmeria fa
capo, dopo le dure affermazioni
degli ex segretari
di Stato Romeo Morri e
Augusto Casali.
Diversi,
secondo i due “alleati”,
sarebbero i sintomi
dell’apparato eversivo
all’interno del quale insisterebbero
anche le forze
dell ’ordine, non escludendo
l’ipotesi di una
“branca deviata” delle
divise. «Se hanno elementi
precisi che vadano
in tribunale – attacca la
Mularoni – ma non è la
prima volta che vengono
fatte affermazioni del genere
e che noi puntualmente,
a nome del governo
e della maggioranza,
abbiamo respinto. Ripeto:
se hanno delle prove
vadano davanti ai giudici
e le tirino fuori. Altrimenti,
non ci si può divertire
a gettare gratuitamente
fango sulle istituzioni.
Come Stato non
aiuta né all’interno né
all’esterno avere una
brutta immagine. Mi
chiedo a cosa serva gettare
fango sulle istituzioni?
Mi pare un’opera di
delegittimazione che appartiene
soprattutto a
chi fa politica a San Marino
da decenni. Non capisco
a chi giovi la guerra
allo sfascio».
(…) . Ma torna subito
sul nodo scottante delle
affermazioni dei due: «Io
sono certa che la gendarmeria
come corpo è attaccata
allo Stato, anche nella
riforma abbiamo cercato
di mettercela tutta.
Poi, come in tutte le cose,
si può sempre migliorare.
Ma da questo a dire
che ci sono settori deviati
ce ne passa. E comunque
mi dispiace che ci
siano attacchi di questo
tipo». (…)
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Stampa – Francesco De Luigi
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