Oggi sono state avanzate da San
Marino delle aperture storiche, credo che l’interlocutore
dall’altra parte del tavolo possa averne preso atto
positivamente”. Cosi’ Luca Beccari, coordinatore della segreteria
di Stato per le Finanze e capodelegazione per la Repubblica di
San Marino, commenta l’esito della commissione tecnica
bilaterale, riunita oggi a Roma, per presentare i contenuti del
“pacchetto trasparenza”. Agli interlocutori italiani, delegati
del Ministero delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate, e’
stato infatti illustrato un “programma innovativo rispetto al
passato e azioni che vanno verso obiettivi comuni”.
Si e’ trattato di un incontro tecnico “incentrato- spiega il
capodelegazione- tutto sull’esposizione degli interventi che il
governo sammarinese intende mettere in atto nel breve termine per
rafforzare la cooperazione, internazionale e con l’Italia in
particolare, in materia di contrasto delle frodi, e per
accelerare il percorso di transizione verso un sistema economico
trasparente”. Si e’ discusso quindi della futura legge per
l’abolizione delle societa’ anonime, degli interventi sulle
rogatorie, ma non e’ stata tralasciata nemmeno la “riforma
tributaria che stiamo predisponendo- prosegue Beccari- e la
riforma del regime concessorio delle licenze”. E ancora,
l’innalzamento sanzionatorio degli illeciti con l’introduzione
del reato di falsa fatturazione e fatturazione inesistente.
Passata in rassegna anche l’introduzione di misure preventive per
settori piu’ a rischio, come l’elettronica di largo consumo.
Infine, maggiore collaborazione tra le forze di polizia sara’
garantita da “un accordo che contiamo di chiudere entro
maggio.
Da parte sammarinese, la delegazione
era composta dai coordinatori delle segreterie di Stato per le
Finanze, per gli Affari Esteri e per l’Industria, rispettivamente
Luca Beccari, Nicoletta Corbelli e Nadia Lombardi. Presente anche
il diplomatico Pietro Giacomini e Pier Giorgio Valenti,
consulente della segreteria di Stato per le Finanze.
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