Il campo estivo per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione ‘Evita Peron’. Da Ravenna arrivano le accuse: “Campus fascista”. Gli organizzatori si difendono: “Inno e alzabandiera, non è fascismo”
MANUEL SPADAZZI. A Montescudo ieri è cominciata la ’Sagra della patata’. Ma nel paese l’argomento del giorno è diventato un altro: il campo estivo «con bambini e ragazzi indottrinati da neofascisti» nella casa scout di Montecolombo. A puntare il dito è Alessandro Bongarzone, candidato di Unione Popolare. Il campo estivo, che ospita una ventina di minori (vanno dai 5 ai 14 anni) è stato organizzato dall’associazione ’Evita Peron’, che faceva parte di Forza Nuova, prima di staccarsene ed entrare nella Rete dei patrioti, movimento della destra estrema. (…) Per Desideria Raggi , presidente della ’Evita Peron’, “è la solita polemica contro i nostri campi estivi, sollevata ad arte a un mese dalle elezioni. Ma fare l’alzabandiera al mattino e far cantare l’inno nazionale non mi pare roba da fascisti”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino