Il colpo basso
sferrato ieri da Partito dei Socialisti e dei Democratici ad Alleanza Popolare – che non potrà non avere uno strascico in tutto il panorama politico della Repubblica di San Marino – probabilmente è di reazione.
Sabato scorso nel
dibattito politico che ha avuto luogo nell’ambito della 37esima Festa della Amicizia, il presidente di Ap, Mario Venturini, non aveva avuto remore ad accusare, fra l’altro, il Psd, lì rappresentato dal capogruppo Claudio Felici, di aver imposto nel primo e nel secondo governo post giugno 2006,
la politica – diciamo così – delle antenne.
Politica nella quale si era profuso il Segretario di Stato al Territorio
Marino Riccardi lavorandoci anche di notte e anche nei giorni di festa per sfiancare la resistenza e le proteste dei cittadini.
Un’accusa pesante quella di Ap verso il Psd per le antenne, sia pure un po’ meno pesante di quella, lanciata a suo tempo, di aver avanzato la proposta: