Dalla mozione conclusiva del Primo Congresso della USL emerge il messaggio
che una nuova fase si apre davanti a noi, con un nuovo modello di sviluppo e
con necessità di maggiore imprenditoria. Non è più possibile pensare solo ad
accumulare profitti, occorre oggi reinvestirli.
Lo Stato sta dando l’opportunità alle aziende di crescere, di cambiare, ed
occorre guardare oltre l’Italia proponendo una San Marino che funziona, uno
Stato dal diritto certo, con una tutela all’avanguardia della proprietà
industriale, con un sistema di welcome che faccia leva sia sul versante dell’offerta
sia su quello dell’ospitalità, per rendere ottimale l’appeal di San Marino.
Occorre trovare nuovi modelli che sostituiscano gli attuali ed occorre
cambiare noi stessi – per primi – culturalmente, prima di pensare di voler
cambiare gli altri. Per competere e creare valore dobbiamo innovare,
dobbiamo adottare un nuovo paradigma e dunque dobbiamo capitalizzare la
conoscenza aziendale e dobbiamo alzare di intensità e frequenza l’innovazione
di prodotto e di processo, dobbiamo ridefinire i target di mercato e della
rete distributiva delle nostre aziende e dobbiamo infine trovare gli
strumenti per meglio comunicare supportando i processi aziendali.
Cambiare strategia significa cambiare modello organizzativo.
Epifanio Troina
USL – Segretario Servizi e Commercio