I lavori della Commissione Consigliare si aprono con il comma “Comunicazioni” e l’intervento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari
“Oggi sono tre anni dall’inizio del conflitto russo-ucraino. Quella di oggi è una giornata particolare, di grande fermento negli organismi internazionali. In concomitanza con questo anniversario, diverse attività sono in corso. In ambito OSCE, è in atto una seduta del Consiglio permanente, nel corso della quale anche San Marino prenderà la parola. In ambito Onu invece sono state presentate due risoluzioni. La prima è stata presentata dall’Ucraina ed è appoggiata dall’Europa e auspica un ritorno ad una pace giusta. La seconda è stata presentata dagli Usa e contiene una road to peace dai contenuti più blandi. San Marino conferma il suo supporto alla risoluzione ucraina in coerenza con i propri valori e con l’auspicio di una pace vera e non di un compromesso che ponga le basi per future ostilità. Vorrei soffermarmi su quella che è stata oggi una notizia di stampa che mi ha per un attimo stupito. Si è fatta menzione del resoconto della IV Commissione Permanente delle politiche per l’Unione europea del Parlamento italiano con un riferimento sullo stato di avanzamento dell’accordo di associazione con l’Ue. Nella notizia credo sia stato presentato questo atto come qualcosa di dirompente, ma ho qui il report completo e si tratta di un aggiornamento sull’avanzamento dell’accordo. Ripete in maniera puntuale tutti i passaggi che abbiamo anticipato più volte. Si sofferma in modo particolare sul trattato di funzionamento dell’Unione europea. C’è un chiaro riferimento alla clausola di provvisoria esecutività. Io credo che questo passaggio sia formale o comunque necessario per il Parlamento italiano, che deve essere informato e discutere. Non sapevamo di questo riferimento, ma siamo contenti perché in questo riferimento non ci sono opposizioni o critiche rispetto a quanto abbiamo già comunicato ampiamente. Trovo assolutamente positivo il fatto che ci sia la volontà italiana, alla luce dell’accordo di associazione e di come cambieranno le relazioni bilaterali, di un rafforzamento della cooperazione a livello parlamentare”.
Nicola Renzi (RF): “L’Italia sta facendo un iter parlamentare di riflessione e approfondimento su questa tematica. La seconda osservazione riguarda il fatto che era stato manifestato l’interesse da parte di un membro della Commissione con le autorità sammarinesi omologhe. Io fino ad oggi avevo capito che l’accordo riguardava maggiormente il ramo del Senato. Se riusciamo a portare avanti queste relazioni è una cosa ottima. Quando succedono queste cose, noi lo dovremmo sapere. Sulla San Marino World ci saremmo aspettati una reazione immediata da parte del Governo e della maggioranza, una presa di posizione decisa su quelle due circolari emesse dal Dipartimento Esteri: per me sono una presa in giro”. Renzi dà quindi lettura di un Odg sul tema. Da D-ML viene avanzata la richiesta di trattarlo immediatamente, ma la convocazione della Commissione prevede all’ordine del giorno il confronto su concessioni del permesso di soggiorno, mantenimento della residenza, consolidamento della residenza anagrafica. I lavori proseguono dunque in seduta segreta fino alle 15 quando è in programma la ripresa dei lavori consigliari.