Commissione finanze 19 novembre, notte

Commissione finanze 19 novembre, notte

 COMUNICATO STAMPA

COMMISSIONE
CONSILIARE PERMANENTE FINANZE, BILANCIO

E
PROGRAMMAZIONE; ARTIGIANATO, INDUSTRIA, COMMERCIO; TURISMO, SERVIZI, TRASPORTI
E TELECOMUNICAZIONI,

LAVORO
E COOPERAZIONE

MARTEDI’ 19 NOVEMBRE- notte

            In seduta
notturna i lavori della commissione Finanze ripartono dall’esame
dell’emendamento “articolo 104 bis” del Ps al progetto di riforma tributaria,
poi respinto, che chiede la costituzione di una commissione tecnica per
occuparsi dei controlli sull’applicazione della normativa, in modo da
distinguerla dall’ente che si occupa degli accertamenti, l’Ufficio tributario.

Presentandolo il consigliere Rossano Fabbri ribadisce la
richiesta, non accolta, di un riferimento in commissione del segretario di
Stato per la Giustizia in merito ai carichi di lavoro aggiuntivi per il
tribunale che il progetto di legge prevede in materia di contenziosi.
“L’articolato è del governo- fa notare il presidente Maria Luisa Berti- e penso
che il segretario di Stato per la Giustizia abbia pianificato gli interventi
necessari”. Il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, sottolinea
che, rispetto al “conservatorismo” che emerge dagli emendamenti
dell’opposizione, la normativa “dà maggiori responsabilità all’Ufficio
tributario, riorganizzandolo e prevedendo una divisione tra sezione per i
controlli e sezione per gli accertamenti, con risorse umane e tecnologiche
adeguate. Ci sarà inoltre il tempo sia per l’ufficio per riorganizzarsi, sia
per il tribunale di formare i profili necessari”.

            Si passa
così al Titolo IX, “Dell’accertamento”, Capo I, “Disposizioni generali”. L’opposizione
concentra le sue critiche sulla questione dell’accertamento dei redditi, sulle eccessive
funzioni in capo all’Ufficio tributario in materia di controlli, sull’organismo
previsto dalla legge per autorizzare determinate sue attività, sulla selezione
da parte del congresso di Stato dei suoi dipendenti, sul tribunale e sulla
necessità di creare un’altra struttura per i controlli. All’articolo 106,
“Poteri e funzioni dell’Ufficio tributario” viene accolto un emendamento di C10
e viene così eliminata la previsione che i dipendenti dell’ufficio deputati
all’attività di controllo sono individuati con apposita deliberazione del
congresso di Stato su proposta del direttore. Viene inoltre accolta una
richiesta di modifica tecnica avanzata dal consigliere di Ap, Valeria Ciavatta.

            La seduta
viene poi sospesa e riprenderà domani mattina alle 9.00 dall’articolo 107,
“Ausilio di tecnici esperti”.

San Marino, 19 novembre 2013/02

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy