Commissione finanze, giovedi’ 14 novembre, pomeriggio. Agenzia Dire

COMUNICATO STAMPA
COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE FINANZE, BILANCIO
E PROGRAMMAZIONE; ARTIGIANATO, INDUSTRIA, COMMERCIO; TURISMO, SERVIZI, TRASPORTI E TELECOMUNICAZIONI,
LAVORO E COOPERAZIONE
GIOVEDI’ 14 NOVEMBRE- pomeriggioL’esame dell’articolato della legge di riforma fiscale riparte da due emendamenti, ieri non posti in votazione, di Civico 10 all’articolo 14.
All’articolo 16, “Detrazioni soggettive” viene accolta una richiesta di modifica da parte del consigliere di Ns, Massimo Cenci, per cui le detrazioni sono maggiorate del 20% qualora il numero dei familiari a carico superi le due unità, senza che il contribuente sia l’unica fonte di sostentamento, oppure quando il familiare a carico è un soggetto diversamente abile. Allo stesso articolo vengono in parte accolti due emendamenti, uno di Ps e uno di Rete, messi per intero in votazione e bocciati, affinché le stesse detrazioni maggiorate siano riconosciute anche se il familiare a carico è una persona permanentemente inferma.
Terminato il Capo I, “Disposizioni generali”, si affrontano il II, “Redditi di capitale”, e il III, “Redditi di terreni e di fabbricati”. All’articolo 20, “Redditi da terreni”, il governo prende l’impegno a valutare di inserire nella finanziaria un doppio emendamento proposto da Rete che ha l’obiettivo, da una parte di eliminare, quando il fondo non è coltivato, la riduzione del 40% del reddito se si registrano abusi; dall’altra di applicare una riduzione del 50% in caso di agricoltura biologica o di non utilizzo di pesticidi e prodotti chimici. All’articolo 22, “Reddito di fabbricati di civile abitazione”, viene sostanzialmente accolto un emendamento del Ps, con una maggiore precisazione rispetto al riferimento di legge, affinché “il reddito derivante dalla locazione di fabbricato destinato a civile abitazione non possa essere inferiore all’importo minimo previsto dall’articolo 10 della legge n. 27 del 1995”.
Si arriva così al Capo IV, “Redditi di lavoro e di pensione”, al V, “Redditi d’impresa delle persone fisiche”, e al VI, “Redditi diversi”. All’articolo 41 viene accolta una variazione al testo per un errore segnalato dal consigliere di C10, Andrea Zafferani, per chiarire l’esenzione della plusvalenza dalla formazione del reddito complessivo in caso di cessione di terreni o beni immobili, nel caso siano abitazione principale o ricevuti in successione.
La seduta viene interrotta e riprenderà alle 21 dall’esame dell’articolo 42.