Commissione Sanità, report seduta pomeridiana 21 ottobre 2021

Commissione Sanità, report seduta pomeridiana 21 ottobre 2021

COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE  IGIENE E SANITÀ, PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE,
POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E AGRICOLTURA

– GIOVEDÌ 21 OTTOBRE – seduta del pomeriggio

Il dibattito sulla vicenda del sindaco di Aaslp, Danilo del Vecchio, “tiene banco” in Commissione consiliare 4^ per larga parte della seduta pomeridiana. Dopo gli interventi dei rappresentanti degli organismi aziendali direttamente interessati dalla revoca del suo incarico e dalla sua riammissione, e dello stesso intervento di Del Vecchio, il tenore dei riferimenti è più politico e non mancano gli attacchi dei consiglieri di opposizioni al Segretario di Stato per il Territorio Stefano Canti.

Andrea Zafferani, Rf, fa notare che non ci sono state vere e proprie dimissioni da parte del sindaco che avrebbero giustificato il suo temporaneo allontanamento: “Quando Del Vecchio informa il Collegio circa il mutamento della sua situazione professionale e informa la forza politica che lo ha nominato sullo stato dell’arte, la leggo come informativa- puntualizza- non come una richiesta di dimissioni. E scrive anche che non vede elemento ostativo alla prosecuzione della sua attività”. “Su quali base normative è stata fatta la delibera per escludere Del Vecchio dalla presenza del Cda, stante poi la richiesta di parere- domanda Vladimiro Selva di Libera- e che ruolo ha avuto il Segretario?”. Anche Guerrino Zanotti di Libera punta il dito contro il Segretario: “Dai verbali del Cda sono emersi elementi preoccupanti- sottolinea- presunti conflitti di interesse e ingerenze fortissime del Segretario di Stato che lo vede presente a tutte le riunioni del Consiglio di amministrazione dell’azienda”. Per Matteo Ciacci, Libera, si tratta di una “vicenda grave e preoccupante- manda a dire- ci troviamo di fronte alla richiesta di parere all’Avvocatura da parte del Consiglio sindacale e una delibera del Cda precedente al parere comunica al congresso  di Stato la decadenza di Del Vecchio, solo questo è esplicativo che la situazione puzzi”.

Maria Luisa Berti, Npr, fa notare che “la Commissione sanità non deve diventare una commissione di inchiesta all’operato del Cda dell’azienda o del Collegio sindacale- prosegue- sono realtà autonome e se ci sono problemi hanno organi collegiali che devono affrontarli e risolverli”. Se poi “l’attacco è quello politico- osserva- e si vuole accusa di ingerenze  del Segretario, si fa in altri ambiti”.  Per Gaetano Troina, Dml da tutta la faccenda emerge “una grande confusione a livello procedurale, incertezze interpretative e un’applicazione non sempre coerente di norme” e tutto ciò  “ha creato e continua a creare imbarazzo”. L’auspicio del consigliere di maggioranza è quindi che “si tragga insegnamento, ponendo rimedio alle lacune e distorsioni che sono emerse”.

Gian Carlo Venturini, Pdcs, punta il dito contro “lo spettacolo poco edificante che stiamo dando oggi”. E ancora: “Queste diatribe non devono avere aspetti politici, vanno chiariti e discussi nelle sedi competenti. Se il Cda lo chiarisce, bene, se si ritiene di essere stati lesi, si vada in tribunale e si facciano gli esposti”, perché “non è possibile che una commissione consigliare diventi una commissione d’inchiesta sull’operato di organi amministrativi”.

Nel corso del dibattito intervengono nuovamente il presidente dell’Azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici, Fabio Rossi, il presidente del collegio sindacale Milena Bizzocchi, Del Vecchio e altri membri del collegio sindacale per chiarire ulteriormente le proprio posizioni. Alla fine del dibattito il Segretario Canti ringrazia in particolare il presidente Rossi e il membro del Collegio sindacale Conti “per aver chiarito che non c’è stata ingerenza da parte mia, per la loro professionalità- sottolinea- devono essere presi da esempio dalla politica”.

Infine Matteo Ciacci presenta un Ordine del giorno sottoscritto da Libera e RF che, in conclusione, censura il Segretario di Stato Canti e dà mandato all’Avvocatura di Stato di verificare i presupposti per un esposto in tribunale per eventuali reati legati a tutta la vicenda.

In particolare: “La Commissione consiliare 4^ (…) Alla luce del parere espresso dall’Avvocatura di Stato in data 17 maggio che chiarisce: ‘alle Aziende Autonome di Stato ed enti pubblici non si applica la Legge sulle società in quanto sono retti da norme specificatamente dedicate- leggi istitutive e statuti’- e ha affermato che ‘il venir meno del requisito di iscrizione all’ordine non comporta automatica decadenza del membro stesso’, infatti la cancellazione dall’ordine non pregiudica competenza ed esperienza maturata. Nonostante il parere dell’avvocatura è stato impedito di fatto al sindaco Del Vecchio di partecipare alle sedute del Cda; visto le dichiarazione del Sds Canti con cui tentava di giustificare l’estromissione di Del Vecchio con diverse falsità mai verificate dallo stesso, considerato il ruolo e la  funzione sociale dell’azienda sul territorio e la necessità di un’amministrazione trasparente dell’azienda autonoma, evitando eccessiva particizzazione della stessa (…)

Censura il Sds Stefano Canti per aver messo in discussione la necessaria  autonomia dell’Aaslp con azioni e comportamenti non consoni al ruolo ricoperto e per aver più volte dichiarato falsità a mezzo stampa; 

Stigmatizza il comportamento del Presidente Aaslp per negligenze, per non aver convocato il sindaco revisore Del Vecchio nonostante avesse i requisiti previsti per legge;

e Dà mandato all’Avvocatura di Stato di verificare la sussistenza dei presupposti per presentare esposto alla magistratura su eventuali reati legati alla vicenda del sindaco Del Vecchio, ma anche per chiedere agli organi competenti di accertare eventuali responsabilità da parte del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale dell’Aaslp”. 

Nelle dichiarazioni di voto la maggioranza conferma contrarietà all’ordine del giorno e alla fine il testo è respinto con 10 voti contrari, 4 favorevoli e 1 astenuto.

La seduta prosegue con l’esame degli altri tre Ordini del giorno presentati dall’opposizione in mattinata relativi all’Iss.  Alla luce dell’accordo raggiunto con la maggioranza, Libera ritira uno dei due Odg e presenta solo quello in favore della divulgazione della relazione Bruschi che viene respinto con 12 voti contrari e 3 favorevoli.

Stessa sorte anche per l’Odg di Repubblica futura che chiedeva l’audizione del Comitato esecutivo e, oltre alla divulgazione della relazione, di chiarirne contenuti particolari, e ancora, di avviare un percorso condiviso per la nuova nomina del direttore generale Iss. L’Odg è respinto con 12 voti contrari e 4  favorevoli.

Viene invece accolto un Odg sottoscritto da tutti i consiglieri- frutto dell’accordo di opposizione e maggioranza- che impegna, entro e non oltre il prossimo 30 novembre, a convocare la Commissione in seduta segreta per un’audizione sia del Comitato esecutivo dell’Iss- Rabini, Forcellini e Bruschi- sia del dott. Agostino Ceccarini, primario di Medicina di Base.

 

San Marino News Agency

 

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