Compagnia delle Opere San Marino: Quanto vale il Meeting?

Compagnia delle Opere San Marino: Quanto vale il Meeting?

Quale sia il valore di una partecipazione al Meeting è una domanda non solo legittima, ma assolutamente necessaria. 

 

Lo è per ogni persona che vi ha partecipato

Per una settimana, intorno al titolo ‘Emergenza uomo’, chiunque ha potuto confrontarsi con esempi di uomini che hanno la forza per quel che sono, per quel che rappresentano, per quel che dicono, di essere protagonisti. La loro differente identità e cultura ha impreziosito il dialogo, lo ha reso completo. E’ in fin dei conti una posizione umana quella che garantisce l’efficacia del confronto; è una posizione di apertura e di domanda che poi consente di vagliare i contenuti e trattenere per sé quanto utile.
Fra le 800mila persone che hanno frequentato il Meeting, anche tanti sammarinesi, rispetto ai quali CDO si rende disponibile a continuare il dialogo ogni giorno, con la stessa apertura, interessata solo all’umanità di ogni persona. 

 

Lo è per un imprenditore che vi ha partecipato

Al Meeting sono intervenute diverse aziende sammarinesi, interessate ad incontrare un pubblico numericamente vastissimo, prevalentemente giovane e culturalmente attento. La CDO ha favorito questa presenza, ha lavorato perché fosse integrata e valorizzata. Non, quindi, una semplice presenza commerciale. Altri imprenditori sammarinesi sono intervenuti personalmente e a tutti abbiamo proposto una modalità di relazione che nasce da una convinzione: nella difficoltà che tutti attraversiamo, confrontarsi, relazionarsi, condividere, aiutarsi, è condizione imprescindibile per attenuare il peso di questa crisi prolungata e diffusa.
Abbiamo commenti generalmente molto positivi, tutte le imprese sammarinesi presenti al Meeting sono entusiaste del risultato ottenuto. In taluni casi con successi di pubblico incredibili e forse anche inaspettati. Le ringraziamo per l’impegno profuso e per aver trasmesso un’immagine positiva del nostro Paese. Continueremo su questa strada, altri appuntamenti sono in programma e ci impegneremo per coinvolgere sempre più imprenditori intorno ad un metodo che nei fatti si rivela vincente.

 


Lo è per la Repubblica di San Marino

Abbiamo lavorato sodo, in collaborazione con tutti coloro che hanno guardato con spirito costruttivo a questa partecipazione, per favorire una presenza da protagonista della Repubblica di San Marino. Al di là del valore aggiunto per l’immagine del Paese, che fortunatamente si può valutare con criteri oggettivi (il ‘filtro’ della strumentalizzazione politica porta in questo campo a uscire dai confini della ragionevolezza), San Marino ha potuto rinsaldare rapporti istituzionali incontrando nell’arco della settimana tutti i ministri europei ed italiani presenti al Meeting. E non solo, ma l’elenco sarebbe davvero infinito se allargato all’ambito sociale e culturale. Il valore di queste relazioni è sicuramente elevatissimo. Siamo contenti di aver messo al servizio del nostro Paese il nostro impegno per rendere efficace il Meeting 2013.

 

Quanto vale tutto questo?

“Mi estraneo in questo bilancio post Meeting da un ragionamento strettamente economico – commenta Santiago Mazza, presidente CDO San Marino – che non mi spetta e che in ogni caso fra competenti in materia è possibile affrontare per analizzare, senza sconfinamenti nell’interesse politico, i costi e i benefici di un investimento. Credo piuttosto fondamentale, invece, rimarcare un protagonismo della Repubblica di San Marino del quale essere fieri.

Con una preoccupazione: leggo e ascolto commenti intrisi di pregiudizio sulla presenza istituzionale al Meeting, sia degli Eccellentissimi Capitani Reggenti che dei tanti Segretari di Stato intervenuti. Commenti in molti casi anche poco rispettosi di figure che in quel contesto non rappresentavano un partito politico, ma tutti noi.

Ecco, sono preoccupato perché leggo in questi commenti lo stesso pregiudizio, la stessa superficialità e in taluni casi simili interessi di bottega che ritualmente rileviamo quanto il nostro Paese viene giudicato, offeso, bistrattato da chi non ci conosce direttamente. E’ una strada nuova quella che dobbiamo percorrere, non a parole, ma coi fatti e nei comportamenti. E l’incontro è un valore fondante”.

 

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