Sarà il caldo, o forse l’ eccessiva illuminazione che la stagione estiva porta con sè, fatto sta che l’ Onorevole Congresso di Stato approfitta ancora una volta, (come è successo l’anno scorso ad agosto quando furono elargite nuove indennità per alcuni Dirigenti), dei mesi estivi per concedere compensi speciali a qualche Dirigente, andando peraltro in contraddizione con quanto si chiede ai dipendenti e alle OOSS per far fronte allo stato di difficoltà del bilancio statale.
Anche quest’ anno infatti è accaduta più o meno la stessa cosa, la delibera n°6 della seduta 19 luglio 2010 prevede infatti un compenso straordinario forfetario di 5000 Euro per un paio di Dirigenti in relazione alle attività inerenti al prossimo censimento; ora qui non si vuole disquisire se tale riconoscimento sia dovuto o meno in relazione alle maggiori attività da svolgere, vorrei però fare notare che il Governo con la relazione sulla manovra straordinaria presentata qualche giorno fa ha chiesto sacrifici a tutti, salvo poi smentirsi nei fatti con delibere contradditorie rispetto ai dichiarati intenti. Non si vuole pensare che i sacrifici si pretendono sempre e solo da qualcuno, ma il dubbio comincia a sorgere.
Lo stato attuale delle cose, la crisi economica, hanno determinato scelte difficili e costose da parte dei sindacati (es. rinnovo del contratto privatistico a fine giugno), i sindacati della CSU hanno dichiarato più volte di voler aprire una trattativa ( su cui ci sono impegni sottoscritti che impegnano le parti) sulla stabilizzazione dei precari che tenga conto della particolare situazione; per favore si abbia la decenza di non prenderci per il naso, provvedimenti come quello del 19 luglio non fanno altro che aumentare (a ragione) lo scontento tra i lavoratori che si sentono, una volta di più, raggirati da chi li governa.
Alessio Muccioli