Comunicato congiunto di Alleanza Nazionale e Popolari Sammarinesi,

Comunicato congiunto di Alleanza Nazionale e Popolari Sammarinesi,

ALLEANZA NAZIONALE
POPOLARI SAMMARINESI

Comunicato congiunto

Dopo l’incontro ufficiale avvenuto a gennaio nella sede di AN, oggi pomeriggio, martedì 6 marzo, i Popolari Sammarinesi hanno ricambiato l’invito.

Le due delegazioni si sono confrontate sull’analisi della situazione politica generale, che vede una maggioranza di centro sinistra fragile nei numeri e nella realizzazione del suo programma.

Giudizi negativi sono stati espressi su tutte le vicende che hanno caratterizzato l’operatività del governo in questi mesi: dalla commissione di inchiesta sul casinò, che ha visto l’assoluzione dei maggiori indagati; alle decisioni sulla Giochi San Marino, con una lottizzazione tipica di altri tempi della nuova società di gestione; alla riforma della legge elettorale, a tutt’oggi merce di scambio tra i partiti che compongono la maggioranza.

Tutto il resto è nulla. A dimostrazione del fallimento sulle intenzioni di cambiare rotta rispetto al governo straordinario.

Popolari Sammarinesi e Alleanza Nazionale, consapevoli della necessità sempre più urgente di dare al Paese una classe dirigente credibile sia dal punto di vista del progetto politico, sia riguardo ai valori di onestà, trasparenza e coerenza, si sono trovati concordi sull’opportunità di rinsaldare le relazioni e le collaborazioni già esistenti tra i partiti di minoranza. In particolare tra quelli che partecipano ad una comune base valoriale.

Le due forze politiche si sono quindi impegnate a potenziare il proprio lavoro e i rispettivi contributi sul fronte della moralità, delle riforme istituzionali, dell’economicità del bilancio dello Stato, della difesa dei diritti, di sostengo alla famiglia e alle frange più fragili della nostra società, della tutela del territorio, di promozione della salute e della cultura, con un particolare riguardo alla custodia delle tradizioni e del buon nome della nostra Repubblica.

Il tutto nell’ottica di un percorso che, tra le sue tappe, potrebbe prevedere anche la costituzione di un nuovo patto federativo.

San Marino 6 marzo 2007

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