Concluso il Vertice straordinario sui cambiamenti climatici

Concluso il Vertice straordinario sui cambiamenti climatici

Concluso il Summit sul Clima 2014

Si è concluso ieri sera a New York il Summit sul Clima 2014, convocato dal Segretario Generale dell’ONU per richiamare tutti gli Stati membri agli obblighi assunti a Copenaghen nel 2009 ed alla necessità di evitare che la Conferenza di Parigi del dicembre 2015 rappresenti un nuovo insuccesso.

Il Summit ha visto la presenza delle delegazioni di tutto il mondo, guidate in oltre cento casi da Capi di Stato o di Governo. La finalità, certamente raggiunta, era infatti quella di impegnare le istituzioni nazionali di ogni Paese ai massimi livelli, così da permettere di raggiungere l’obiettivo di contenere l’aumento massimo della temperatura del pianeta a 2 gradi.

Oggi numerosi Paesi a livello mondiale soffrono già delle conseguenze del surriscaldamento del pianeta e varie aree rischiano di sparire se non verranno adottate universalmente e a breve politiche ambientali idonee. Nel frattempo, milioni di persone ogni anno sperimentano i nuovi effetti negativi dell’inquinamento e dell’incapacità della comunità internazionale di limitare al massimo lo stesso, potenziando al massimo la green economy che rappresenterebbe invece un grande investimento da ogni punto di vista.

Tutti gli Stati si sono impegnati a fare il massimo affinché la Conferenza di Parigi, che sarà preceduta quest’anno da una Conferenza a Lima, possa rappresentare un successo e dunque a porre in essere le politiche nazionali e transnazionali più efficaci a tal fine, a partire dalla riduzione del consumo di carbone e delle emissioni di anidride carbonica, la rimozione delle pratiche maggiormente inquinanti, il contenimento dei consumi energetici. Un grande consenso ha riscosso la proposta di tassare ovunque la produzione di carbonio.

Il Summit è stato preceduto da una grande manifestazione a sostegno dell’evento, che ha avuto luogo nel centro di New York domenica scorsa e che ha visto la partecipazione del Segretario Generale dell’ONU, di politici, della società civile, di ricercatori e di testimonial.

Il Summit ha ospitato eventi a latere con la presenza di organizzazioni non governative, imprenditori e società civile. Anche i grossi colossi industriali sono oggi consapevoli dell’importanza della sfida ed hanno dichiarato la loro intenzione di impegnarsi sempre più a fondo per permettere di lasciare alle future generazioni un pianeta vivibile, basato su un’economia davvero sostenibile nel medio e nel lungo periodo.

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