Condanna in primo grado Fondi pensione, Rete soddisfatta: “L’aria è cambiata. Merito di governo e maggioranza”

Condanna in primo grado Fondi pensione, Rete soddisfatta: “L’aria è cambiata. Merito di governo e maggioranza”

“Questo Governo e questa maggioranza di cui RETE fa parte, si sono fatti promotori di iniziative e di riforme che hanno consentito un’amministrazione della giustizia secondo criteri equi, appropriati e imparziali”.

Il Movimento Rete commenta così la sentenza di primo grado emessa oggi pomeriggio a carico di Daniele Guidi per la truffa ai fondi pensioni gestiti all’epoca da Banca Cis.

“La truffa ai fondi pensione – scrive il movimento di Matteo Zeppa – è solo una delle accuse mosse agli amministratori di Banca Cis e la prima sentenza al riguardo è di portata storica.

Un punto di svolta rispetto al passato – commenta -. Non è lontano il tempo in cui i poteri forti erano immuni da qualsiasi accusa e potevano sovrastare ogni decisione con il loro voglio, posso, comando. “In tribunale comando io” aveva gridato l’ex direttore Daniele Guidi secondo un’intercettazione telefonica ripresa da tanti media. Questo senso di impunità, negli anni, ha pervaso gli animi dei cittadini sammarinesi creando una sfiducia generalizzata nel Tribunale e nelle Istituzioni. L’aria è cambiata!

Questo risultato è stato possibile grazie a due fattori fondamentali. Il primo: le battaglie politiche che soprattutto RETE ha condotto contro “la cricca”. Il secondo: il nuovo clima di fiducia e serenità impostato all’interno del Tribunale dal dirigente, il Presidente Giovanni Canzio.

Non c’è più immunità per chi non rispetta le leggi e per chi crea danni enormi al Paese, sia dal punto di vista economico, sia reputazionale. Questa sentenza diventa un monito per chiunque volesse ancora provarci”.

 

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