Anna De Martino di Nuovo Quotidiano di Rimini cronaca San Marino: Ascoltato in Aula, si è giustificato dicendo: era sesso a pagamento / Stupro, condannato / Sette anni e mezzo al tunisino che violentò sequestrò e derubò una ragazza rumena
E’ stato condannato a 7 anni e mezzo, il tunisino Fakhri Naouar, 31 anni, accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. La sentenza è stata emessa dal giudice di primo grado Alberto Buriani che ha ritenuto il tunisino colpevole dello stupro di una ragazza rumena avvenuto nel marzo del 2010 nella zona artigianale di Rovereta.
L’uomo, che è stato scortato in Tribunale dal carcere di Ferrara, dove sta scontando una pena di sei anni per lo stupro di un’altra rumena, adescata alla stazione di Rimini a una settimana di distanza da quella sammarinese, è stato ascoltato in udienza.
Al giudice il 31enne, difeso dall’avvocato Caterina Filippi, ha dato la sua versione dei fatti, raccontando di aver chiesto alla ragazza sesso a pagamento. Ha farfugliato scuse e giustificazioni giudicate dall’accusa insensate.
Nulla ha invece saputo spiegare di cosa avesse scatenato l’ira e la violenza fino al punto di pestare a sangue la donna. Lei era riuscita a salvarsi trovando soccorso in strada.
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese