San Marino mette mano alla riforma della giustizia

San Marino mette mano alla riforma della giustizia

Da Agenzia Dire Torre 1

La bozza di riforma del sistema  giudiziario sammarinese supera l’esame della
commissione  giustizia, riunita oggi
pomeriggio a Palazzo Pubblico.

I  commissari
guidati dal presidente Edda Ceccoli hanno terminato l’analisi e la valutazione sulla bozza del
progetto di legge su  cui da mesi sta
lavorando la segreteria di Stato guidata da 
Augusto Casali, e invitato quindi il Guardasigilli ad avviarla in  Consiglio grande e generale.

“Il mio
auspicio- spiega Ceccoli,  interpellata a
conclusione dei lavori- e’ che la riforma possa 
essere portata in prima lettura nella sessione di giugno”.     

Si
tratta, chiarisce il presidente della commissione, di un  progetto stralcio che introduce numerose e
importanti novita’ nel sistema
giudiziario del Titano. In primis, si istituisce  l’ufficio del procuratore del fisco: sono
soppressi le figure del  giudice
amministrativo di primo grado e i giudici conciliatori  che rientrano nelle funzioni del commissario
delle legge.

Le  nuove norme definiscono
quindi meglio le funzioni del magistrato 
dirigente, la durata dell’incarico e le incompatibilita’.

Sono  introdotte anche nuove norme per il
reclutamento dei magistrati,  per le loro
incompatibilita’, per l’azione di sindacato, 
l’astensione e la ricusazione.

Infine, la composizione del  consiglio giudiziario plenario viene
ridistribuita in modo equo  tra
componente togata e quella politica, mentre fino ad oggi la  prima superava la seconda.
 

 

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