Conferimento – smaltimento rifiuti solidi urbani della Repubblica di San Marino. Interpellanza Lonfernini (UpR)

Questo pomeriggio il consigliere Giovanni Lonfernini ha depositato, presso la segreteria Istituzionale, la seguente interpellanza:
“Conferimento – smaltimento rifiuti solidi urbani della Repubblica di San Marino”
L’Unione per la Repubblica esprime preoccupazione in merito alle modalità di conferimento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dalla Repubblica di San Marino.
La Repubblica di San Marino, dall’1 gennaio 2008, ha conferito e smaltito i propri rifiuti solidi urbani (rsu) nella provincia di Forlì Cesena, in un sito opportunamente autorizzato, in base a un accordo intercorrente fra la Repubblica di San Marino e la Regione Emilia Romagna.
Nelle ultime settimane ci sono però insistenti voci, in base alle quali, i rifiuti soli urbani prodotti nella Repubblica di San Marino potrebbero, nelle prossime settimane non essere più accettati da un sito autorizzato nella Regione Emilia Romagna.
In questo caso, essendo la Repubblica di San Marino uno stato aderente all’Unione Europea e essendo il settore del trasporto transfrontaliero di rifiuti e loro conferimento in discariche, materia molto complessa oggetto di normative comunitarie, nazionali, regionali e provinciali, ci si potrebbe trovare nella condizione potenziale nella quale il Paese non ha soluzioni per la gestione della rsu.
L’Unione per la Repubblica, in considerazione del rilievo che ha la materia per la società ed economia sammarinese interpella il Governo per:
Conoscere i termini dell’accordo che regola il trasporto di rsu e conferimento in Emilia Romagna;
Sapere chi trasporta la rsu nel sito autorizzato;
Avere informazioni in merito all’eventuale cessazione o disdetta dell’accordo e se vi sono state da parte della Regione Emilia Romagna comunicazioni in merito;
Conoscere se esiste nella Repubblica di San Marino un sito o siti per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani;
Sapere se il Governo ha individuato soluzioni alternative al conferimento di rsu nella provincia di Forlì Cesena.
L’Unione per la Repubblica ricorda come nella calda estate del 2007 la provincia di Rimini escluse la Repubblica di San Marino dal piano provinciale dei rifiuti. La decisione di allora, che il governo subì passivamente e che ebbe anche delle ricadute negative sullo Stato sammarinese, ha rappresentato un monito per studiare soluzioni alternative all’unico centro indicato dalla Regione Emilia Romagna.
E’ miope e rischioso, in un settore complesso come è quello dei rifiuti, non avere alternative e non essere autosufficienti e ci sono anche rilevanti aspetti di natura economica che potrebbero avere conseguenze pesanti in caso di scelte sbagliate o tardive.
L’Unione per la Repubblica ritiene opportuno avviare uno studio nel territorio della Repubblica di San Marino per realizzare idonei impianti per il trattamento e smaltimento dei rifiuti, anche considerando la produzione di energia.
Il Consigliere
Giovanni Lonfernini
San Marino 03 giugno 2011
Unione per la Repubblica