Congresso di Stato 5 Giugno 2012

Congresso di Stato 5 Giugno 2012

Un Congresso di Stato incentrato sull’imminente firma dell’Accordo con l’Italia, quello di oggi. A relazionare alla stampa i Segretari di Stato al Turismo, Fabio Berardi, agli Affari Interni, Valeria Ciavatta, alle Finanze, Pasquale Valentini e al Territorio, Giancarlo Venturini. I membri di Governo hanno espresso la soddisfazione dell’intero Esecutivo per il risultato raggiunto: un risultato estremamente importante per il Paese, che esprime il riconoscimento di un lavoro e di un lungo percorso che prende forma e si concretizza in una piattaforma di lavoro comune, sammarinese e italiana. “Una firma che certamente non risolverà tutti i problemi” – ha detto Valentini – “ma che costituisce un passo in avanti fondamentale e che ridisegna e attualizza il quadro dei rapporti bilaterali fra due Paesi”. Con la firma di questo Protocollo entreranno infatti in vigore anche i Trattati già sottoscritti nel 2009, sulla cooperazione economica, bancaria e finanziaria. L’Accordo che si andrà a firmare la prossima settimana accelera la trasformazione del Paese, che già dal 2008 ha avviato un percorso di trasformazione interno sul piano normativo, che dovrà essere completato con la riforma tributaria e quindi con l’uscita dalla black list italiana. Segnali precisi di rinnovamento, per i quali anche i media italiani hanno concesso il proprio plauso.
“Un risultato atteso da tempo, fonte di fiducia nelle capacità del Paese, in grado di poter corrispondere alle aspettative della controparte italiana”, ha continuato la Ciavatta in riferimento alla prossima normalizzazione dei rapporti con il Grande Vicino. Un passo importante per l’immagine del Paese e per la sua credibilità, che si riverbera sul piano dei rapporti internazionali, alimentando di fatto la nostra considerazione di Paese rispettoso degli impegni assunti con gli Organismi internazionali, da ultimo con il FMI.
Anche per Berardi il percorso che ci ha portato a questo risultato non è affatto casuale, ma è l’esito di un duro lavoro nel quale questo Governo ha sempre creduto, dimostrando la capacità di “navigare in un mare burrascoso” e di ricondurre in porto la nave. La rotta però prosegue: non è l’arrivo ma il proseguimento di un cammino intrapreso con successo. Berardi ha annunciato che a breve verranno promossi degli incontri con la cittadinanza allo scopo di coinvolgere la popolazione sui passaggi salienti che hanno segnato il cammino di riconquista della fiducia e della credibilità del Paese. Allo stesso modo verranno ascoltate le categorie economiche e le parti sociali, verrà attivata la rete diplomatica e avviati confronti politici a livello governativo, “nella convinzione che la strada ora aperta vada consolidata e perseguita, senza farsi prendere dalla nostalgia di un passato che non esiste più”. I tavoli congiunti bilaterali previsti dall’Accordo saranno occasione per instaurare un rapporto dove prevalgano le reciproche opportunità.
Venturini si è associato ai colleghi esprimendo il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dal Governo ai fini del raggiungimento di un obiettivo di vitale importanza. Ha inoltre informato sulla delibera approvata dal Congresso di Stato che definisce alcuni interventi umanitari rivolti ai terremotati dell’Emilia-Romagna. L’intento è favorire il loro accoglimento presso strutture sammarinesi, pubbliche e private, presso strutture sanitarie locali e singole abitazioni, nel solco della tradizionale ospitalità sammarinese, universalmente riconosciuta. Oltretutto, la Regione Emilia-Romagna rappresenta una realtà contigua con la quale sono tuttora aperte forme di collaborazione nei più svariati ambiti. Per favorire la realizzazione di iniziative maggiormente incisive a sostegno della popolazione e delle aziende locali, entro la settimana si riunirà il coordinamento della Protezione Civile sammarinese; con il supporto della Croce Rossa, delle Associazioni di volontariato e delle Associazioni di categoria verranno coordinati al meglio gli interventi nelle zone terremotate, mirati a testimoniare concretamente la vicinanza delle Istituzioni e dei Sammarinesi alle popolazioni colpite dal sisma, pur nella limitatezza dovuta alle dimensioni del nostro Paese e al difficile momento economico che lo caratterizza.
Infine, una precisazione del Segretario di Stato alle Finanze in merito alla riforma tributaria e al decreto cosiddetto salva banche. In merito alla prima questione, l’obiettivo della riforma fiscale è far emergere il reddito reale nel rispetto più totale dell’equità fra i contribuenti, che siano lavoratori autonomi, imprese individuali o dipendenti, per i quali si applicherà la medesima tabella di aliquote. Quanto al decreto, non c’è nulla di straordinario e di diverso rispetto a quanto già esiste: si tratta del decreto del 2009 per il prestito in ultima istanza per sopperire alle crisi temporanee degli istituti bancari. Il decreto, che era scaduto, è stato riattivato per 6 mesi con scadenza al 31.12.2012, per scongiurare l’eventualità che residue criticità possano trovarci impreparati e in attesa di un adeguamento della LISF. Lo Stato è garante in seconda istanza; di fatto è Banca Centrale che eroga i fondi con garanzie e programmi di rientro concordati. La logica che sottende alla scelta di riattivare il decreto è quella di cercare di prevenire, senza dover rincorrere situazioni che possano provocare gravi disequilibri nel sistema economico, anche se al momento non si sono evidenziate necessità di intervento.
A conclusione il Segretario di Stato agli Affari Interni ha accennato all’accordo con le OO.SS per il pubblico impiego, i cui dettagli verranno approfonditi in un’apposita conferenza stampa. In ottemperanza all’allegato “Z” della Legge di Bilancio, attraverso interventi mirati e contenuti nel rinnovo dei contratti di lavoro 2011/2012 si è data copertura alla stabilizzazione dei precari della PA. Si è trattato di uno dei rinnovi più nutriti dal punto di vista normativo – ha sottolineato la Ciavatta – messo in atto a costo zero. La stabilizzazione rappresenta un ottimo risultato raggiunto, reso possibile, soprattutto nelle ultime due settimane, grazie all’impegno e alla fattiva disponibilità delle parti sociali.

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