Congresso di Stato. Prima seduta del 2011

Congresso di Stato. Prima seduta del 2011

UFFICIO STAMPA DEL CONGRESSO DI STATO

 Comunicato stampa
 
Prima seduta del 2011 del Congresso di Stato, nel corso della quale si è essenzialmente impostato il lavoro dei prossimi giorni, soprattutto relativo all’applicazione della Legge Finanziaria con la predisposizione dei necessari decreti attuativi. Lo hanno riferito i Segretari di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini e per l’Industria, Marco Arzilli, ribadendo anche il giudizio positivo sul confronto serrato ma leale che nell’ultimo Consiglio dell’anno 2010 ha portato all’approvazione della Finanziaria, dimostrando come la politica abbia nel suo complesso cercato di rendersi interprete delle esigenze del Paese.
Non sono stati toccati invece, nella seduta odierna, gli aspetti politici, rimandando ad una prossima riunione congiunta fra Governo ed Esecutivo del Patto per San Marino, le necessarie verifiche politiche e lo stato di avanzamento del programma di Governo. Programmata , per la prossima settimana, la prima riunione dell’anno del Consiglio Grande e Generale, che proseguirà nell’esame di importanti progetti di legge in seconda lettura e d in quello delle Istanze d’Arengo. Il Congresso ha valutato la visita in corso, da parte degli esperti del Fondo Monetario Internazionale che venerdì presenteranno una prima valutazione dello stato dell’economia sammarinese. Una valutazione importante, hanno affermato Valentini e Arzilli, che facilita il percorso sammarinese di adeguamento ai nuovi standard internazionali e ci consente di adottare termini di paragone con altri Paesi, favorendo il dialogo verso l’esterno. In particolare, il Segretario Arzilli ha parlato con gli esperti del FMI soprattutto dell’aspetto relativo all’internazionalizzazione dell’economia sammarinese. Sulla vicenda Fincapital, gli esponenti dell’Esecutivo hanno precisato che il Governo, coerente con la strada intrapresa, tutela la piena autonomia degli Organi di controllo, al punto che la decisione di porre la stessa Fincapital in liquidazione coatta è stata assunta da Banca Centrale dopo due mesi di verifiche che hanno evidenziato problemi non diversamente risolvibili. Tale decisione ha l’obiettivo di salvaguardare per quanto possibile tutti gli attori della vicenda evitando che la situazione degradi  in un dissesto che provocherebbe più gravi conseguenze. Altra annotazione di Valentini: prosegue la sterile polemica sullo stato dei conti pubblici, ignorando che nulla è stato nascosto od alterato e che sul Bilancio dello Stato si sono forniti i dati più dettagliati.
Il Segretario Arzilli ha ricordato che  il 31 dicembre 2010 è scaduto il decreto a termine sull’IVA pre pagata per le imprese, varato per contrastare soprattutto le frodi carosello, ed ha informato che il Governo, prima di decidere per un eventuale nuovo decreto in tal senso, ritiene utile un incontro con l’Agenzia italiana delle Entrate per verificare assieme le strategie più idonee. Nel frattempo si sono aggiunti nuovi strumenti di contrasto, come il Nucleo anti frode  e l’introduzione del reato penale di falsa fatturazione, a testimonianza della forte volontà di combattere le distorsioni e di tutelare l’economia sana.
 
San Marino, 11 gennaio 2011/1710 d.F.R.

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