Consigliere Stolfi nominato vice presidente del gruppo socialista all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa

Il Consigliere Fiorenzo Stolfi, membro della Delegazione Consiliare
Sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa
(APCE), è a Strasburgo per partecipare alla prima sessione del 2011. In
apertura dei lavori, l’Assemblea ha rieletto Presidente per un secondo
mandato il Capo della Delegazione turca Çavuşoğlu ed ha votato
l’inserimento all’ordine del giorno di tre dibattiti d’urgenza: sulla
libertà di religione, in seguito ai recenti attentati alle comunità
cristiane sugli sviluppi delle elezioni
presidenziali in Bielorussia e sulla situazione in Tunisia e inserito un
dibattito di attualità relativo al funzionamento del sistema
democratico in Ungheria.
Nel pomeriggio, in seduta plenaria si è tenuta la comunicazione del
Ministro degli Affari Esteri turco, la prima nel semestre di Presidenza
turca del Comitato dei Ministri, cui ha fatto seguito l’intervento del
Segretario Generale del Consiglio d’Europa Jagland.
Martedì 25 gennaio si procederà all’elezione del Giudice portoghese alla
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e al dibattito sul traffico di
organi in Kosovo.
Tra i commi all’ordine del giorno, anche il dibattito sulla protezione
delle fonti giornalistiche con la partecipazione di Arne König,
Presidente della Federazione Europea dei Giornalisti e la presentazione
all’Assemblea dei progressi della riforma del Consiglio d’Europa
Nel corso della prima riunione dei Gruppi politici dell’Assemblea, il
Consigliere Stolfi è stato nominato Vice-Presidente del Gruppo
Socialista e membro dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo medesimo. Con
questa nomina il Consigliere Stolfi avrà modo di partecipare alla
gestione del Gruppo Socialista che vede rappresentati i Parlamentari
Socialisti dei 47 Paesi membri.
Alla Presidenza del gruppo è stato confermato lo svizzero Andreas Gross,
che si è congratulato personalmente con Stolfi per il nuovo e
prestigioso incarico attraverso il quale potrà portare le problematiche
dei Piccoli Stati all’interno del grande Gruppo Socialista nonché
contribuire al processo di sempre maggiore integrazione di San Marino in
Europa. [c.s]