Consiglio Centrale del Pdcs, 31 marzo 2012

Consiglio Centrale del Pdcs, 31 marzo 2012

CONSIGLIO CENTRALE DEL 21 MARZO 2012
Nella serata di mercoledì 21 marzo 2012, presso la sala Polivalente Camping Murata, si è tenuto il Consiglio Centrale del Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
I lavori si sono svolti partendo dalla lettura integrale e dalla successiva analisi della relazione del Fondo Monetario Internazionale sulla situazione economica di San Marino. Un’analisi introdotta dal Presidente, svolta ampiamente dal Segretario Politico e dal Segretario alle Finanze, e arricchita dai successivi interventi dei membri del Consiglio Centrale.
Dal rapporto del FMI si evince che rispetto agli altri Paesi europei, lo stato di salute della Repubblica é ancora al di sopra della media, ma il calo significativo delle entrate dovuto alla crisi internazionale, unito alle difficoltà della nostra economia nel contesto italiano, non ha consentito di correggere ancora pienamente il trend negativo degli ultimi anni. E’ chiesto pertanto un impegno ulteriore di riforma per migliorare l’assetto economico e di bilancio ed  adeguarlo  alle scelte di sviluppo.
Su questa convinzione il PDCS ha proposto in Consiglio Grande e Generale, assieme ai partiti del Patto, un O.d.g. che ha trovato la condivisione anche del PSD, giungendo all’approvazione di un documento nel quale si individuano nella messa in sicurezza del bilancio, nel completamento della riforma tributaria e nella ricapitalizzazione di Cassa di Risparmio gli interventi prioritari da attuare in risposta alle raccomandazioni del FMI.
Si tratta di interventi difficili ed impegnativi, ma nel contempo coraggiosi e soprattutto indispensabili per dare prospettiva economica e sociale al nostro Paese, interventi per i quali è auspica-bile una condivisione ampia, capace di garantire condizioni fondamentali di stabilità politica, sia nel periodo che ci separa dalla fine della legislatura, sia per il periodo successivo, considerata la sfida a lungo termine della trasformazione in atto.
Il PDCS deve pertanto farsi promotore di queste condizioni di stabilità, innanzitutto dentro il Patto, ma oggi necessariamente anche fuori del Patto con le forze politiche di opposizione che con-dividono senza tentennamenti il percorso di riforme; valorizzando e sviluppando quei segnali di disponibilità, che si sono manifestati, per una più ampia corresponsabilità.
In questo contesto, e proprio con l’obiettivo di rafforzare l’azione politica del Partito, deve proseguire ed intensificarsi il percorso di aggregazione nell’area popolare, cattolica e liberale già avviato con AeL, Noi Sammarinesi e ANS fin dall’inizio della legislatura.
Il Partito Democratico Cristiano Sammarinese, che sta in questi giorni sta completando con grande partecipazione la Campagna di tesseramento 2012, conferma la propria volontà di accompagnare il Paese in questo delicato passaggio, che dovrà vedere la mobilitazione di tutti i sammarinesi, per sostenere ancora la responsabilità di scelte coraggiose ed impegnative, ma essenziali per dilatare le nostre prospettive di sviluppo.
                            L’Ufficio Stampa del PDCS
   San Marino, 23 marzo 2012

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