Consiglio Grande e Generale 4 settembre 2014. Agenzia Dire. Seduta del mattino

Consiglio Grande e Generale 4 settembre 2014. Agenzia Dire. Seduta del mattino

 

COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO
GRANDE E GENERALE  4 e 5 SETTEMBRE

GIOVEDI’ 4 SETTEMBRE – mattina

          I
lavori del Consiglio grande e generale si aprono al comma Comunicazioni con il
riferimento del segretario di Stato per gli Affari Esteri sulla crisi in Ucraina
e sulle violenze in atto in Iraq e il possibile ruolo di San Marino nel
sollecitare il dialogo nel Paese europeo e la denuncia contro Isis, a livello
internazionale.

         Prende
quindi la parola il consigliere Alessandro Mancini, Ps, per richiedere il
coinvolgimento di tutte le forze consigliati sul riordino delle forze di
polizia,

Viene poi sollecitato il segretario di Stato per
il Lavoro, Iro Belluzzi, a riferire sull’iter di istituzione del fondo di
solidarietà, prima dal consigliere Ps, Paride Andreoli, poi da Luca Santolini,
C10. Il segretario risponde anticipando che entro il mese sarà emesso il
relativo decreto.

Tony Margiotta, Su, alla luce del riferimento del
segretario di Stato Valentini, richiede di riconsiderare un ordine del giorno
già presentato dal suo partito, per rendere San Marino un luogo di mediazione
degli Stati in conflitto. Federico Pedini Amati, Ps, a nome anche dei
consiglieri Luca Lazzari, Indipendente, ed Elena Tonnini, Rete, riferisce del
non accoglimento di un’interpellanza da parte dell’ufficio di Segreteria, e ne
richiede le motivazioni scritte. Quindi Grazia Zafferani, Rete, richiede le
dimissioni del console di San Marino a Londra, nel Regno unito, Eduardo
Teodorani Fabbri ed Elena Tonnini, Rete, auspica un maggior coinvolgimento
della popolazione nelle decisioni del governo.

Si passa quindi alla risposta delle 29
interpellanze/interrogazioni all’ordine del giorno da parte dei segretari di
Stato. Concluso il comma comunicazione, l’Aula affronta una serie di dimissioni
e nomine: Michela Pesaresi viene nominata membro della Commissione per le Pari
opportunità, in sostituzione di Marina Lazzarini, Leo Marino Gasperoni è la new
entry della Giunta di stima, in sostituzione di Leonardo Lonfernini. Vanessa
d’Ambrogio prende il posto di Morena Ranocchini nella Consulta pubblica
istruzione, infine Laura Rossi sostituisce Paola Marchetti in Commissione per
la Conservazione dei Monumenti.

         La
seduta della mattina si interrompe con la presentazione parziale dell’Assestamento
di bilancio 2014 da parte del segretario di Stato per le Finanze, Claudio
Felici, che riprenderà, concludendola, nel pomeriggio.

 

Di seguito 
la sintesi degli interventi:

 

Comma Comunicazioni:

            Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli
Affari esteri
: “Non si può non
compiere un riferimento sulle situazioni in atto in Ucraina e Iraq. Dalle
notizie attuali, in Ucraina la crisi si sta aggravando, quella che poteva
sembrare una guerra civile, sta diventando un momento di tensione forte tra
Russia e Ucraina e dalle ultime ore questo ha rimesso in moto l’alleanza Nato
per cui ci sarà domani un vertice per prendere contromisure nei confronti della
Federazione russa. La nostra preoccupazione è forte, come piccolo Paese che ha
fatto della propria neutralità l’arma per poi sollecitare organismi
internazionali in cui  è presente, il
dialogo e la mediazione e non il ricorso alle armi. Sappiamo che molte azioni
in questo senso non sono andate a buon fine, l’iniziativa Osce  è stata tarpata nelle intenzioni, la presa di
posizione del Consiglio europeo del 15 agosto è stata volta ad aumentare le
sanzioni, sono molte le misure restrittive che l’Ue ha adottato. Si tratta,
come sempre, di mostrare i muscoli da una parte e dall’altra per cercare di far
prevalere la ragionevolezza che possa portare le parti al tavolo dei negoziati.
Preoccupanti sono state poi le dichiarazioni del ministro Mogherini, al momento
della nomina come responsabile della politica estera dell’Ue, quando ha detto
che al momento i rapporti tra Ue e Federazione russa sono difficili, parla di
congelamento, nell’attesa dì arrivare a riprendere un dialogo che è
indispensabile da punto di vista politico ed economico. Come governo il nostro
impegno per promuovere il dialogo negli organismi internazionali e attraverso la
rete diplomatica continuerà,  ritengo
quindi importante che il Consiglio riconfermi la preoccupazione per
l’escalation di tensione in Ucraina e tutto l’impegno che possiamo mettere
negli organismi internazionali in cui siamo presenti.

Altra situazione rispetto la quale la complessità della situazione rende
difficile intervenire è quella
dellIraq e delle violenze
di Isis, di fronte a civili inermi e alla barbarie con cui vengono uccisi i
giornalisti. Di fronte a questa situazione, la prima cosa da fare è la denuncia dellassoluta inammissibilità della violenza, la
dichiarazione di volontà di
tutte le organizzazioni politiche di prendere le distanze da questo modo di
intendere lazione politica
e la raccomandazione alle autorità
religiose delle principali religioni di prendere distanze da uso
distorto della religione fatto per incuterete terrore e violenza nelle
popolazioni. Come governo abbiamo fatto un intervento umanitario allinterno delle Nazioni unite per
sostenere profughi e vittime, continueremo nei giorni prossimi a seguire le
evoluzioni, ma credo sia importante una posizione del Consiglio per prendere le
distanze da queste inaudite violenze.

Alessandro Mancini, Ps:E
noto che in estate il numero dei furti aumenti, in commissione Affari
esteri abbiamo chiesto al segretario quali erano le intenzioni del governo per
arginare questo fenomeno. In questo contesto si inserisce il tema del riordino
dei corpi di polizia. Passi in avanti sul fronte della tecnologia sono state
fatte, con linstallazione
di telecamere, altre saranno posizionate, ma il riordino della gestione del
personale delle forze di polizia è
indispensabile. Qualche mese fa in Commissione c’è stata laudizione
del generale Gentili che ha illustrato il progetto che ha lasciato molti dubbi
e ci si è lasciati con la
promessa di ridiscutere tale progetto in Consiglio, passati i mesi i problemi
restano sul tavolo e i fatti di cronaca certificano la necessità di intervento. Torno a chiedere
al governo di entrare nel merito della questione e di coinvolgere tutte le
forze politiche, in quanto il tema è
collegiale.

Paride Andreoli, Ps: Intervento per ribadire un aspetto che riteniamo
purtroppo ancora non portato avanti in modo definitivo dal governo, M riferisco
ai due Odg votati allunanimità dal Consiglio grande e
generale, uno con il precedente governo, uno con lattuale, sullistituzione
di un fondo di solidarietà.
Come capogruppo Ps ho chiesto al segretario competente a che punto era listituzione di questo fondo,
anche ultimamente il segretario Belluzzi ne ha sottolineato limportanza e confermato di
andare celermente alla realizzazione di questo fondo su cui sta lavorando.
Questo intervento non è casuale
in considerazione che in questi giorni ho letto sulla stampa una
dichiarazione  dei segretari Mussoni e
Lonfernini che andava in questa direzione indicando che la nostra popolazione
potesse intervenire con un contributo mensile in favore del fondo.Posso credere
alle parole del segretario Belluzzi, che sta lavorando in questa direzione, ma
prendendo spunto dalle parole dei suoi colleghi, credo che sia arrivato il
momento che il segretario ci dia qualche indicazione in più. Non ci si può fermare poi al semplice fatto
che i lavoratori debbano contribuire a costituire questo fondo, i primi ad essere
contribuire devono essere sindacati, imprese, organizzazioni, e poi alcuni
lavoratori faranno in modo di contribuire a far si che molti concittadini non
vivano nel bisogno.

Tony Margiotta, Su:Ringrazio il segretario Valentini sul riferimento
sui fatti preoccupanti del mondo. Mi ero già
espresso in precedenza sul fatto che San Marino in politica estera si
debba muovere da protagonista. Abbiamo una storia che ci permette di dialogare
con le più importanti realtà mondiali, ma in Ucraina sta
succedendo, già da alcuni
mesi, una sorta di guerra civile nascosta che ha portato a moltissime vittime
anche civili. E dobbiamo muoverci per la risoluzione di questo conflitto. A
livello europeo si stanno prendendo decisomi che avranno conseguenze forti
anche per la nostra economia. Il nostro turismo è
prettamente improntato al turismo dellest
e russo, si potrebbe avere la crisi di un comparto economico importante. Invito
per questo ad incentivare in modo più
forte la voce della nostra Repubblica, sempre orientata a pace e
dialogo. Su aveva presentato un ordine del giorno che chiedeva che il governo
si mobilitasse per far diventare la nostra amata Repubblica un luogo di dialogo
per gli Stati in conflitto. Spero si possa riconsiderare questo ordine del
giorno. Altro argomento: è passata
lestate ed entreremo in
una nuova stagione impegnativa importante per il nostro Paese e purtroppo non
si sta vedendo, dopo fuoriuscita dalla black list, nessun tipo di risultato sul
fronte del lavoro che viene sempre più
a mancare. Non c’è nessun
investimento da parte di imprese estere e non c’è
neanche la volontà di
potersi mettere in gioco e creare ricchezza. Gli ammortizzatori sociali non
sono più adeguati, perché dopo due anni vengono a
mancare. Sto attendendo limpresa
che darà 600 posti di
lavoro, come annunciato dal governo.

Federico Pedini Amati, Ps: “Il 30 luglio
scorso con i colleghi dell’opposizione Lazzari e Tonnini ho depositato un
interpellanza non accolta dall’ufficio di segreteria. Ad oggi non sappiamo
quale possa essere l’intendimento del governo e del Consiglio grande e generale
n merito alle questioni sottoposte. Ogni riferimento che abbiamo fatto alla
commissione d’inchiesta su Delta-Sopaf non voleva delegittimare la commissione
stessa, votata all’unanimità, si volevano fissare punti netti in ordine di
trasparenza per le massime istituzioni dello Stato. Una delle richieste era che
si potesse far compiere una dichiarazione dei commissari che non avessero
interessi in Cassa di Risparmio. Si chiedeva poi di rendere possibile
l’assoluta trasparenza del congresso di Stato e dei consiglieri della
Repubblica diSan Marino, chiedendo di modificare la legge elettorale e rendere
possibile che oltre alla dichiarazione dei redditi, si presentasse anche una
posizione debitoria, le condizioni legate ai vari istituti bancari della
Repubblica di San Marino. L’Ufficio di segreteria, che ha negato la possibilità
di presente questa interpellanza, non ha fornito le motivazioni di questa scela
al sottoscritto e ai consiglieri Lazzari e Tonnini. Chiedo ufficialmente a
ufficio segreteria ci metta per iscritto queste motivazioni”. 

Luca Santolini, C10: “Mi sarei aspettato,
visto che siamo arrivati a settembre, un mese cruciale nelle procedure
avanzamento Ue, un riferimento su questo tema. Credo di dover stigmatizzare poi
le dichiarazioni del segretario Mussoni sull’invito fatto per raccogliere
contributi per il fantomatico fondo di solidarietà, identificati nei 5 euro.
Avrei molto da dire, lo stesso Mussoni due anni fa aveva annunciato la creazione
di quello che si configurava come prestito di solidarietà, con un fondo di 300
mila euro, e su cui sono stati fatti passi indietro. Quei 300 mila euro sono
stati destinati ad altro. A mio avviso sarebbe ora di finirla di affrontare le
difficoltà economiche in questo modo, il diritto alla sopravvivenza non può
dipendere dalla carità. E’ un diritto e dovrebbe essere garantito per legge con
un reddito di cittadinanza”.

Grazia Zafferani, Rete: “La responsabilità è
una parola talmente abusata che se ne è perso il significato. Significa sapere
le conseguenze del proprio comportamento e prendere le dovute precauzioni,  nostro compito è vigilare e denunciare quando
la responsabilità viene meno dai nostri dirigenti. Due ragazze poche settimane
fa erano in vacanza-studio a Londra, una di loro ha subito un furto,
ritrovandosi senza passaporto, e al momento della denuncia alle forze
dell’ordine le è stato suggerito di rivolgersi all’ambasciata per poter
richiedere un visto che le permettesse di prendere il volo di ritorno. Di li è
iniziata la saga dell’ambasciata fantasma, nessuna sede, telefono inesistente.
Si sottolinea che da San Marino il segretario Mularoni si è spesa molto per
prendere contatti con i diplomatici.

Il console di Londra, Eduardo Teodorani Fabbri, è stato contattato più volte ma non è mai
stato raggiungibile, la sua segretaria siamo riusciti a trovarla solo il giorno
dopo perché anche lei fuori Londra.

Il console dovrebbe per lo meno venire a San Marino
a motivare la sua assenza. Chiedo inoltre al segretario le dimissioni del
console in questione, perché non è possibile che non ci sia reperibilità 24 ore
su 24 in
ambasciata, e soprattutto perché non ha rispettato il suo primo compito che è
quello di assistere e proteggere cittadini sammarinesi nel momento della loro
presenza in un paese straniero”.

Iro Belluzzi, segretario di Stato per il Lavoro:
Faccio riferimento al
fondo solidale, che stiamo strutturando, quando sarà in aula credo sarà
il Consiglio grande e generale a sostenere il progetto, che abbiamo
previsto con un percorso di accompagnamento. E
uno strumento che può dare
una risposta veloce, ci sarà un
comitato molto ristretto in modo che la risposta non arrivi in tempi lunghi, la
gestione del fondo deve essere snella e veloce. Saranno richieste verifiche
molto importanti perché non
possano accedere al fondo coloro che sono nelle condizioni di potercela fare da
soli. Entro la fine del mese il relativo decreto sarà approvato, dovremo portare prima un emendamento
alla legge di assestamento del bilancio, ci sarà
una delega per andare a strutturare i capitoli su cui sarà versato quello che sarà distribuito dal fondo. Dal 20
settembre in poi il decreto sarà emanato.

Elena Tonnini, Rete:In questo periodo di blocco estivo il nostro
movimento ha cercato di mantenere un rapporto diretto con la gente attraverso
serate pubbliche. E abbiamo raccolto messaggi chiari da parte della
cittadinanza che ho piacere di portare in Aula. In particolare i cittadini
chiedono di essere maggiormente partecipi e informati sulle idee della
politica.

Per questo come movimento non ci interessano
incontri in stanze private e non abbiamo aderito a incontri organizzati per
rattoppare credibilità attraverso
facce nuove che rappresentano il vecchio.

Le indagini in corso e le accuse che trapelano

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