L’opposizione attacca sulla mancanza di un progetto per il Paese. Anche la maggioranza chiede a gran voce le riforme decantate dal governo.
I lavori del Consiglio Grande e Generale ieri sono ripartiti dal decreto delegato n. 61, relativo all’emissione di titoli di debito pubblico sul mercato interno su cui si concentra la seduta della mattina. L’emissione prevista, dal valore di 50 mln di euro, è “a breve, con scadenza a un anno- spiega il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti nell’illustrare il decreto- i titoli saranno collocati nel mese di maggio e il debito inizierà a decorrere a giugno, con pezzature piccole, perché vogliamo favorire la diffusione dello strumento sul mercato interno, con un valore nominale frazionato nei mille euro e a un tasso fisso dello 0,80%”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima