Antonio Fabbri – L’informazione: riciclaggio da quasi 1,2 milioni di euro sottratti in frode al fisco italiano

Antonio Fabbri – L’informazione: riciclaggio da quasi 1,2 milioni di euro sottratti in frode al fisco italiano

L’informazione di San Marino

Riciclaggio da quasi 1,2 milioni di euro sottratti in frode al fisco italiano

Utilizzata una serie di società nel settore elettronico e prestanome. Per l’accusa i soldi erano movimentati da un romano e da un rumeno, rinviati a giudizio, e finivano a Malta dopo essere passati su conti sammarinesi

Antonio Fabbri

Un giro di prestanome, società fittizie, frode ai danni dello stato italiano per centinaia di migliaia di euro nel settore dell’elettronica passati per conti correnti di società sul Titano e in parte finiti su conti delle stesse società presso un istituto di credito di Malta. Un giro di denaro ben studiato, secondo l’accusa, per occultare la provenienza illecita dei soldi. 

Un giro di denaro ben
studiato, secondo l’accusa,
per occultare la
provenienza illecita dei
soldi. Movimentazioni
verificatesi in tempi
recenti e addirittura,
secondo le contestaizoni
mosse, fino al luglio
dell’anno scorso.

Così finiranno sotto processo con l’accusa di riciclaggio, Bruno Dezi, ideatore della frode realizzata attraverso diverse società che commerciavano nel settore di prodotti elettronici ed informatici, e Traian Ovidiu Ciugudean, prestanome di Dezi e già amministratore fittizio, per suo conto, di una serie di altre società. I due, avvalendosi anche di altri prestanome, la cui posizione non è comunque evidentemente risultata tale da far disporre il rinvio a giudizio, avevano occultato sui conti sammarinesi della Sad srl e della Selex Distribuzione srl, i soldi provenienti dalle condotte fraudolente commesse ai danni dell’amministrazione finanziaria italiana. L’occultamento dei denari era avvenuto attraverso il trasferimento delle quote societarie ai due prestanome, prima, e poi tramite il trasferimento dei fondi presenti sui conti delle due società: 903.500 euro nel caso della Sad e 270.899 euro nel caso della Selex Distribuzione.

I fondi erano stati poi ulteriormente
movimentati
e occultati, attraverso il
trasferimento di 186mila
euro – 93mila a società –
a favore di conti correnti
intestati alle stesse srl e accesi presso un istituto
di credito di Malta.

Lo scorso dicembre sono
terminate le indagini sul
caso ed è stato disposto
il rinvio a giudizio,
appunto, di Bruno Dezi,
sessantenne Romano, e
di Traian Ovidiu Ciugudean,
37enne di origini
rumene ma residente
pure lui in provincia di
Roma. I due dovranno
rispondere di riciclaggio
continuato e in concorso.

La data del processo è da
fissare.

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