Secondo Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino, il blitz del Commissario Rita Vannucci e del direttore dell’Aif Nicola Veronesi, da Finproject si allarga o potrebbe allargarsi ad altre società a partire dalla ‘attigua’ finanziaria fiduciaria
Prado Fin.
Sarebbero stati prelevati già una ventina di scatoloni di documenti.
Ora, toccherà alla magistratura e ai periti studiare le migliaia di documenti sequestrati e controllare i pc toccati dalla perquisizione: il commissario Vannucci sta indagando su diverse operazioni ritenute sospette. Tre i mandati fiduciari sotto la lente di ingrandimento: un flusso di denaro partito dalla Russia e che, secondo gli inquirenti, sarebbe giunto a San Marino per essere riciclato; un altro targato Cina, e le operazioni relative al mandato fiduciario il cui titolare era l’imprenditore Tommaso Di Lernia, al centro delle inchieste Enav e Finmeccanica.
Ma Finproject non è l’unica società sulla quale il tribunale sta indagando: alcune delle operazioni sotto esame della magistratura portano gli inquirenti anche alla Banca Commerciale Sammarinese (commissariata a ottobre scorso, e per la quale Banca Centrale sta trattando la vendita a Banca Partner e a un imprenditore italiano), come la vicenda del conto corrente intestato a una commerciante cinese e sul quale sarebbero transitate cifre a sei zeri. Massimo riserbo sul numero di persone iscritte nel registro degli indagati, ma a quanto trapela dal tribunale, gli avvisi di garanzia da recapitare sarebbero diversi. Di certo, ora si dovrà far luce anche sulla ritrosia del personale interno al centro Fiorina che, giovedì sera, non ha voluto aprire le porte ai poliziotti: è stato necessario anche mostrare la pistola a chi, a quanto pare, stava cercando di fuggire.