Franco Cavalli – San Marino Oggi: Al momento della sua elezione non risultava indagato. Il legale Gian Nicola Berti: “Non abbiamo neanche avuto il tempo di difenderci” / Rinvio a giudizio per riciclaggio per il presidente della Dc Poggiali / La vicenda risale al 2010 e a indagare è la procura di Roma. Intanto l’ex presidente / Lonfernini chiede chiarezza all’interno del partito, mentre Mazza e Gatti lo difendono
Una indagine per riciclaggio, che riguarda l’Italia, con il risvolto anche sammarinese e che questa volta colpisce il neo presidente del Consiglio centrale Dc, Leo Marino Poggiali.
(…) Se da un lato, la difesa, affidata a Gian Nicola Berti, afferma dai microfoni di Rtv che “Non abbiamo avuto neanche il tempo di difenderci” in merito al rinvio a giudizio con l’accusa di riciclaggio, dall’altro si registra la difesa della persona dai vertici Dc, ma visto che la nomina è recente (fu eletto il 9 gennaio scorso) c’è anche chi chiede chiarezza.
Sul piano giudiziario, Poggiali era stato sentito come testimone il 31 gennaio scorso, in un procedimento, appunto che risale 2010 e che secondo l’accusa riguarda la sottrazione di alcuni milioni di euro destinati all’Inps. Secondo l’accusa Poggiali avrebbe in sostanza aiutato a ripulire oltre 2 milioni di euro quando lavorava come direttore di filiale all’Eurocommercial bank. Fu comunque la stessa banca, dove Poggiali lavorava, a segnalare le anomalie all’Aif che, a sua volta, chiese collaborazione all’Uif italiana. per al vicenda, la Guardia di Finanza arrestò due avvocati, Gianluca Cesari e Francesco Scardaccione, che secondo gli inquirenti, in tre anni avrebbero sottratto 3 milioni di euro destinati all’Inps dirottando le somme su un conto corrente romano per poi girarle su un conto a San Marino. Grazie all’azione della banca e delle autorità sammarinesi, il Tribunale dei tavolucci riuscì a sequestrare 2 milioni 150mila euro. (…)
Leggi l’articolo di Patrizia Cupo
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