Difesa Lonfernini: “Processo politico, si deve continuare a scavare su cosa sia successo”
ANTONIO FABBRI – (…) L’avvocato Pagliai ha sostenuto essere un processo politico. Ha quindi ripercorso la genesi e l’evoluzione delle accuse mosse. “Inizialmente la contestazione a Lonfernini era corruzione per Nuova Banca Privata e violazione della legge sul finanziamento ai partiti, entrata in vigore però dopo i fatti contestati. Inizialmente non si andò a rispondere al giudice, per scelta difensiva. Poi però si iniziò ad andare a rispondere perché si aveva paura in quel periodo di esser arre- stati, del tintinnar di manette. Arrivano così le contestazioni di riciclaggio, con il teletrasporto della legge 100 del 2013, e di associazione a delinquere”, ma quest’ultima, ribadisce l’avvocato Pagliai come già fatto in altra occasione e anche da altre procure, non è dimostrata: mancano degli elementi essenziali. Poi il legale ha chiesto non solo la conclusione del processo, ma ha iniziato quasi una requisitoria contro il Commissario Buriani, esortando il Giudice ad acquisire i dati del cellulare del Commissario della legge, che è stato clonato in altro fascicolo “ma ancora non mi è stato fatto vedere”, dice, a causa delle opposizioni pendenti. “Richiedo che vengano acquisiti i tabulati e di capire a cosa si riferiva Morsiani quando, sentito da Battaglino nel 2020, ha parlato di tensioni su questo processo. Morsiani come lei sa viene rimosso dal pool. Oggi non sia la parola fine, ma si deve continuare a scavare su cosa è avvenuto”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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