Convegno sulla scuola sammarinese

Domani, 7 settembre, si riaprirà l’anno scolastico per i docenti di scuola sammarinese. Due settimane dopo, il 21 settembre, sarà la volta degli alunni di scuola d’infanzia, elementare, media inferiore e superiore.
Proprio alla scuola sammarinese e ai suoi protagonisti è dedicato il convegno di sabato prossimo, 10 settembre, dal titolo “Il sistema formativo a San Marino: la sfida dell’inclusione e dell’eccellenza”. Un momento di riflessione su uno dei principali ambienti formativi dei nostri giovani, di alta qualità e di eccellenza, che il Governo ha scelto di mantenere tale nonostante il momento di difficoltà economica e sociale che il Paese sta attraversando. Così il Segretario di Stato all’Istruzione, Romeo Morri, alla conferenza stampa di presentazione del convegno, che ha spiegato come quello di sabato prossimo costituisca un momento altamente significativo per la realtà scolastica: mai, negli ultimi 30 anni, era stato compiuto un ragionamento sul settore scolastico nel suo insieme, sui numerosi aspetti ad esso collegati (infrastrutture, trasporti, rapporti con le famiglie, formazione del personale, ecc.) che vanno a comporre la “grande macchina organizzativa che è la scuola”.
Morri ha tenuto a sottolineare come l’appuntamento di sabato sia stato costruito insieme ai dirigenti scolastici, con l’obiettivo di rispondere a interrogativi sul ruolo attuale della scuola e sul suo futuro. Importante sarà il contribuito di professori, studenti, famiglie e cittadini che parteciperanno. Il convegno si articolerà in due parti: nella mattinata alcuni illustri relatori porteranno il loro contributo su temi quali la valutazione, l’inclusione, l’innovazione; nel pomeriggio questi temi verranno approfonditi in 5 differenti workshop. Quanto prodotto dal convegno costituirà un quadro d’insieme sul quale il Segretario di Stato Morri riferirà poi in Consiglio Grande e Generale e sulla cui base si delineeranno gli orientamenti per il futuro della scuola sammarinese.
Alla conferenza stampa hanno preso parte i dirigenti della scuola d’infanzia, elementare e media, che hanno sottolineato l’ambizione della scuola sammarinese di mantenere e migliorare il livello di istruzione dei ragazzi. L’alta qualità insieme all’inclusione, ovvero al diritto di tutti di essere accolti, sono motivo di orgoglio per la nostra scuola. Una scuola che chiede molte risorse per operare ma sulla quale è doveroso investire, e che da sanzionatoria, come era una volta, oggi si pone diversamente nei confronti dell’alunno: lo vuole vedere crescere, evolvere e migliorare. La portata e il valore della scuola sammarinese sono stati spesso sottovalutati negli anni; il convegno di sabato prossimo sarà momento propizio per  interrogarsi e confrontarsi.