“Continueremo a fare proposte e a lanciare input che possono essere utili nell’attività politica”.
Lo dice Libera, che in un comunicato sottolinea di aver “caldeggiato con forza l’utilizzo dello Sputnik, sia attraverso i propri contatti diplomatici sia sensibilizzando il governo a livello istituzionale”, nonché “proposto la collaborazione con lo Spallanzani per inserire la nostra campagna vaccinale nello studio che l’Istituto sta predisponendo sull’efficacia del vaccino nel contrasto al virus”.
Il partito di opposizione, inoltre, “continua a chiedere che vengano vaccinati, il prima possibile, anche i lavoratori frontalieri e i cittadini sammarinesi residenti all’estero”.
Queste proposte, a detta di Libera, “dimostrano che si può fare opposizione costruttiva, dando spunti utili e funzionali per il bene della collettività: in passato si preferiva invece limitarsi alla critica aprioristica, agli attacchi personali o alle ‘facili promesse’, che stanno emergendo anche in questi giorni con il segretario Ciavatta in imbarazzo per via degli impegni presi sul tema dell’obbligatorietà vaccinale in campagna elettorale con il gruppo ‘Salute Attiva’ per ottenere consenso”.
“Noi proseguiremo a parlare alla ‘testa’ delle persone, ricercando il confronto, accettando la critica e ascoltando l’opinione di tutti”, ribadisce Libera, che segnala di aver “presentato nei giorni scorsi una interpellanza per chiedere informazioni al governo rispetto al riconoscimento della nostra tessera vaccinale anche fuori dai nostri confini considerato il lavoro che Italia e Europa stanno portando avanti sul tema del pass vaccinale per gli spostamenti e per poter viaggiare liberamente”.
“Riteniamo necessario, non più rinviabile, un chiarimento in questo senso da parte del nostro esecutivo sull’attività diplomatica che è stata messa in campo”, chiosa la forza politica di minoranza.
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