Aggiornamento del 15 aprile da parte del Gruppo per le emergenze sanitarie della Repubblica di San Marino sull’emergenza coronavirus.
A fare il punto della situazione con i media e in diretta streaming è come di consueto Gabriele Rinaldi, direttore dell’Authority sanitaria, affiancato oggi dal dott. Pier Camillo Pavesi, Responsabile della Cardiologia.
Anche oggi non si registrano nuovi decessi. I decessi totali restano quindi 36 dall’inizio della pandemia.
Per quanto riguarda i contagiati si registrano 21 casi in più rispetto alla giornata scorsa, su 64 tamponi testati. “Continua la nuova strategia. Penetrando in maniera maggiore rispetto alle prime settimane continuiamo a trovare casi. Infatti – ha spiegato Rinaldi – 14 nuovi positivi appartengono a gruppo familiari di positivi. Ciò ci fa pensare che non siano state seguite alla lettera le prescrizioni per chi si trovava positivo in isolamento domiciliare”.
Non si registrano nuovi guariti, che complessivamente restano 53.
I contagiati totali salgono a 283.
Di questi 41 sono ricoverati all’Ospedale di San Marino, nel dettaglio 15 tra terapia intensiva e subintesiva e 26 nelle degenze di isolamento predisposte in vari spazi con sintomi moderati. 263 invece sono in isolamento sul territorio con sintomatologie lievi.
Sono state fatte 4 dimissioni per cui le dimissioni totali dall’ospedale per l’isolamento domiciliare dall’inizio della pandemia sono 117.
Le quarantene attive sono 600, di cui 529 tra i famigliari e i prossimi dei contagiati, 62 nel personale sanitario e 9 delle Forze dell’ordine. 896 sono le quarantene terminate. In totale quindi sono state gestite 1.496 quarantene.
Sui 62 sanitari in quarantena Rinaldi spiega: “È un numero relativamente alto se consideriamo i circa 1.000 dipendenti dell’Iss”. L’assenza di questo personale ha comportato una “diminuzione di alcuni servizi ma non una sospensione. Questo perché chi è rimasto a lavorare è stato disponibile a maggiore lavoro e a maggiore attenzione sulle procedure“.
I tamponi totali effettuati sono 1.452, di cui 620 positivi e 832 negativi, su 940 persone testate.
Inoltre Rinaldi ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’arrivo del farmaco giapponese Avigan a San Marino per mano della Croce Rossa. Ad ogni modo, è stato assicurato, il farmaco verrà utilizzato sui pazienti sammarinesi.
digià