Covid a San Marino. Numeri sempre migliori: venerdì chiude l’ala di isolamento in ospedale

Covid a San Marino. Numeri sempre migliori: venerdì chiude l’ala di isolamento in ospedale

Aggiornamento del 3 giugno da parte del Gruppo per le emergenze sanitarie della Repubblica di San Marino sull’emergenza coronavirus.

A fare il punto della situazione con i media in diretta streaming è la dr.ssa Stefania Stefanelli Responsabile della Comunicazione-URP affiancata dal dott. Massimo Arlotti, Commissario straordinario per il gruppo delle emergenze, e dal Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta.

  

Continua il tren positivo: nelle ultime 24 ore si registrano 2 contagiato, 0 decessi e 7 guariti  rispetto alla giornata scorsa su 89 tamponi effettuati.

decessi totali dall’inizio della pandemia restano in totale 42.

guariti complessivi sono 391

contagiati totali attualmente in cura sono 241. 

Di questi, 2 sono ricoverati all’Ospedale di San Marino, nel dettaglio 1 tra terapia intensiva e subintesiva e 1 nell’ala di isolamento con sintomi moderati. 239 invece sono in isolamento nel proprio domicilio con sintomatologie lievi o assenti. 

Le quarantene attive sono 316, di cui 284 tra i famigliari e i prossimi dei contagiati, 25 nel personale sanitario e 7 delle Forze dell’ordine. 1.773 sono le quarantene terminate. In totale quindi sono state gestite 2.089 quarantene. 

 

tamponi totali effettuati sono 4.662 su 2.367 persone mentre i test sierologici complessivi sono 10.870.

 

Dall’inizio della pandemia (27 febbraio) i sammarinesi colpiti da Covid-19 sono stati 674, di cui il 51,4% maschi e il 49,6% femmine. L’età media dei contagiati è di 52 anni. La persona contagiata più anziana ha 96 anni, la più giovane appena 4. 

Così sono suddivisi in percentuale in base all’età: da 0 a 15 anni il 3,63%, da 16 a 35 anni il 16,57%, da 36 a 50 anni il 26,45%, da 51 a 64 anni il 29,22%, da 65 a 74 anni il 10,32%, da 75 a 84 anni il 9,16%, oltre a 85 anni il 4,65%. 

 

Il Commissario Arlotti ha poi dichiarato: “L’emergenza è alle spalle. Ormai in ospedale non c’è quasi nessuno per il virus, per questo venerdì verrà chiusa l’ala di isolamento. Non so se anche l’infezione è alle spalle ma i dati sono molto confortanti. I nuovi positivi sono persone contagiate nei mesi precedenti senza problematiche particolari”.

 

Quindi una rettifica a quanto emerso dal servizio di Striscia la Notizia andato in onda nei giorni scorsi. “Non è vero che a San Marino usiamo test non certificati: il test sui tamponi che usiamo aveva la validazione della FDA americana, usata con deroga in Francia e Spagna. Oggi è arrivata la validazione della Comunità europea ed è lo stesso test che usa il centro di Pievesestina. Invece i test sierologici sono marcati CE. I test che si usano a San Marino sono validi e certificati”.

 

Arlotti ha poi spiegato che è in arrivo il protocollo per il prelievo di plasma da convalescente. “Lo faremo in modo autonomo come San Marino – ha detto – anche se non abbiamo la possibilità di fare l’aferesi, ovvero la separazione meccanica delle componenti ematiche. Faremo il recupero di plasma dai donatori per separazione semplice. Cominceremo dai donatori abituali. Abbiamo un canale aperto con Pievesestina per alcuni tipi di analisi. Contiamo in tempi brevi di iniziare il prelievo e lo stoccaggio, sperando di non doverlo mai usare.

Sono in corsi molti studi sul plasma da convalescente e se dovessero dare esito positivo saremo pronti ad usarlo. Stiamo lavorando anche ad un piano per l’emergenza epidemica in caso di un ritorno dell’epidemia in autunno”.

 

 

Quindi il virologo ha sottolineato i numeri dei controlli in corso sui lavoratori. “Al momento sono state screenate 3.151 persone, di cui 1.840 residenti e 1.311 frontalieri. Tra tutti i controllati il 3,14%, pari a 99 persone, sono risultati positivi al test sierologico, cioè a quello che certifica la presenza degli anticorpi. Nel dettaglio i residenti positivi sono il 2,99% mentre i frontalieri il 3,6%.

I positivi al sierologico sono stati quindi sottoposti al tampone. In questo caso i positivi, quindi con il virus nel corpo, sono 27, 14 frontalieri, l’1,07%, e 13 residenti, lo 0,71%”.

“Lo screening comincia ad essere abbastanza ampio e vediamo che i contagiati sono numeri marginali” ha concluso Arlotti.

 

Parola infine al Segretario di Stato Roberto Ciavatta: “Siamo soddisfatti di come stanno andando i dati. Abbiamo i reparti ospedalieri che si sono svuotati ed abbiamo da una decina di giorni anche una riduzione di quarantene e isolamenti. C’è un trend positivo che ci fa pensare in breve tempo di poter dichiarare finita l’emergenza. Comunque dobbiamo tenere la guardia alta perché la situazione non torni a peggiorare”.

 

digià

 

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